Ristoranti bio e catering biologico sono le ultime tendenze dell'interesse italiano verso l'agricoltura bio.

Il business del bio, in Italia, è uno dei settori economici che ha registrato il maggior incremento. L’interesse suscitato dall’agricoltura biologica può essere compreso se si considera la crescente diffidenza dei consumatori nei confronti dell’industria alimentare tradizionale, diffidenza dovuta alle epidemie di malattie diffuse proprio da uno scarso controllo sugli alimenti (per esempio l’aviaria o la mucca pazza).

I prodotti biologici sono considerati più sani, più sicuri e, in generale, più adatti a chi ha intenzione di condurre uno stile di vita salutare. Il mercato si adatta alle nuove esigenze degli utenti e nascono catering biologico e ristoranti che propongono solo cibi prodotti da aziende agricole di fiducia.

Se consideriamo le cifre che ruotano attorno al settore bio, ci accorgiamo che gli interessi economici sono molto alti. I prodotti di agricoltura biologica sono considerevolmente più costosi rispetto agli analoghi prodotti coltivati con metodi tradizionali. Questo consente alle aziende di avere margini di guadagno molto più ampi.

In Italia si registrano circa 50mila aziende che applicano i principi dell’agricoltura bio, prevalentemente nel centro-sud. Si tratta di un terzo delle aziende bio europee: l’Italia, in Europa, è la capofila del settore.

Ma cosa si intende esattamente, per agricoltura biologica? Quali caratteristiche deve soddisfare un’azienda per poter entrare in questa classe? Secondo la definizione fornita dall’AIAB (Associazione Italian per l’Agricoltura Biologica), l’agricoltura biologica è una metodologia di coltivazione e allevamento che utilizza solo sostanze già presenti in natura, escludendo sostanze chimiche di sintesi.

Questa scelta consente di limitare lo sfruttamento delle risorse naturali. I sistemi di allevamento si pongono come obiettivo il benessere degli animali, che non vengono nutriti con mangimi chimici e a cui non vengono somministrati ormoni che stimolino la crescita.

Carlo, agronomo, ritiene che l’interesse per il biologico sia destinato a crescere: “La nascita di fast food e catering biologici dimostra che anche le persone comuni stanno diventando più attente ai problemi dell’ambiente e della salute. L’agricoltura tradizionale è destinata ad essere sostituita nel giro di 40 anni”.