Oggi, dopo aver parlato di diete per dimagrire e di perdere peso vorrei parlarvi di dipendenza da cibo.

Mangiare sano e perdere peso sembra addirittura impossibile per molte persone.

Nonostante le loro migliori intenzioni, si trovano ripetutamente  a mangiare grandi quantità di cibi non sani, pur sapendo che quel cibo causando loro un danno.

La verità è che gli effetti di alcuni alimenti sul cervello possono portare alla dipendenza vera e propria.

La dipendenza da cibo è un problema molto serio e uno dei motivi principali per alcune persone è quello che non possono controllare se stessi in giro con alcuni alimenti, non importa quanto duramente si cerchi di non avvicinarsi a quei cibi.

Qual è dipendenza da cibo?

La dipendenza da cibo è, molto semplicemente, essere dipendenti dal cibo spazzatura nello stesso modo in cui i tossicodipendenti sono dipendenti da droghe.

Questa dipendenza tocca le stesse aree del cervello, gli stessi neurotrasmettitori e molti dei sintomi sono identici.

La dipendenza da cibo è una problematica relativamente nuova e anche controversa, non ci sono ancora molte ricerche in merito.

Questa dipendenza, però, è molto simile a molti altri disturbi alimentari, tra cui la bulimia, l'eccesso di cibo compulsivo e avere un rapporto "non sano", con il cibo.
I cibi spazzatura trasformati hanno un effetto potente sulle "ricompense" del cervello, che coinvolgono neurotrasmettitori del cervello come la dopamina.

Gli alimenti che sembrano essere i più problematici sono tipici del "cibi spazzatura", così come gli alimenti che contengono zucchero o frumento o entrambi.

La dipendenza da cibo non si tratta di una mancanza di volontà o qualcosa di simile, è causata da un intenso segnale di benessere dato dalla dopamina,  è biochimica del cervello.

Ci sono molti studi che supportano il fatto che la dipendenza alimentare è un problema reale.
La dipendenza da cibo può causare danni fisici. Si può portare gravi malattie come l'obesità, il diabete di tipo 2, malattie cardiache, cancro, il morbo di Alzheimer, l'artrite e la depressione, per citarne alcuni.

Ma non esistono ragioni così importanti come la morte che dovrebbero convincerci a non mangiare schifezze ma anche solo noi stessi.

Si rompe l'autostima, rende infelice con il corpo e può rendere la vita un inferno.

La gravità di essere un tossicodipendente cibo non può essere sopravvalutata. Questo è un problema che rovina la vita e uccide le persone. Letteralmente.

Il metodo più interessante per provare a fare qualcosa è usare una lista dei pro e dei contro sul cibo ingurgitato, così si potrà capire, poco a poco, che i pro sono molto meno dei contro. Probabilmente un dipendente che poi cerca di controllarsi come un ex alcolista non sarà mai a proprio agio con il cibo ma riuscirà a controllarsi, se avrà capito che è un problema reale, non si tratta di un problema da sottovalutare.

E voi? Avete avuto problemi con il cibo? E se sì che cosa vi piace mangiare così tanto da non riuscire a smettere? Questo voglio leggere nei vostri commenti, vi aspetto su Vailo!