Il cohousing, fenomeno che in Italia ha fatto la sua comparsa alcuni anni fa, è una forma di condivisione del vivere quotidiano nato nel Nord Europa ( Danimarca, Svezia ed Olanda soprattutto ) negli anni ’60 .

Parlare di cohousing significa raccontare di un gruppo di persone, normalmente un insediamento è composto da 30-40 unità abitative, che si “scelgono”, decidendo di lavorare insieme alla realizzazione di un villaggio in cui verranno condivisi, pur nella garanzia della privacy famigliare, spazi e servizi.

In queste comunità l’armonia di vita che nasce fra i vari nuclei , che possono essere single, famiglie, genitori separati con figli, porta a combinare con successo l’autonomia dell’abitazione privata con i vantaggi di porre in condivisione servizi ( lavanderie, forni da cottura), spazi ( stanze per gli ospiti, nidi per i bambini ) e risorse ( orti , serre, giardini ).