Nell’ambito del contributo che la delegazione della Società Italiana Nutrizione Sport e Benessere (SINSeB) porterà all’ "8th Annual ISSN Conference", verrà dimostrata l’efficacia di Alcat Test per la...

Alimentazione postato da imgepBio || 12 anni fa

Nell’ambito del contributo che la delegazione della Società Italiana Nutrizione Sport e Benessere (SINSeB) porterà all’ "8th Annual ISSN Conference", il congresso della Società Scientifica Americana ISSN, che si terrà a Las Vegas dal 23 al 25 giugno 2011, verrà presentato uno Lavoro Scientifico che dimostra l’efficacia della metodica Alcat Test per la diagnosi delle intolleranze alimentari.

In particolare, in questo caso, Alcat Test è stato utilizzato per la diagnosi di intolleranze alimentari in atleti di alto livello.

Le intolleranze alimentari si manifestano con una sintomatologia di tipo psico-fisico molto variegata, che oltre a compromettere la salute e il benessere dell’individuo, negli sportivi può impedire il raggiungimento degli obiettivi di allenamento e influenzare negativamente la performance. Solitamente però il piano nutrizionale elaborato per il recupero della tolleranza immunologica viene ottenuto con rigidi schemi dietetici, che mal si adattano agli impegni e alle specifiche esigenze nutrizionali dello sportivo di elite.

Questa breve premessa traccia il percorso di “Rational management of food intolerance in elite soccer club”, lo studio Scientifico che il Prof. Fabrizio Angelini, Presidente della Società Italiana Nutrizione Sport e Benessere (SINSeB) e Consulente della Juventus, presenterà all’Evento ISSN.

Lo studio, che ha avuto come campione un gruppo di calciatori di elite individuati in una squadra del campionato di Serie A italiano, è stato eseguito con lo scopo di valutare oggettivamente la presenza di intolleranza alimentare, impostare un piano nutrizionale per il recupero della tolleranza immunologica e testarne l’efficacia.

I risultati ottenuti confermano l’efficacia di Alcat test nell’individuare le reazioni di intolleranza alimentare in soggetti che inizialmente lamentano sintomi specifici. Si conferma, inoltre, l’efficacia e l’attuabilità nello sportivo di elite di una dieta personalizzata basata sui principi della moderazione e dell’esclusione razionale dei cibi reattivi.

La metodica Alcat consente, infatti, di elaborare un piano nutrizionale graduale e flessibile particolarmente indicato per venire incontro alle specifiche esigenze nutrizionali e logistiche del calciatore di elite.

Lo Studio è stato eseguito in collaborazione con lo Staff Medico della Juventus F.C.

 

Fonte: http://www.imgep.com/default.asp?Pag=issnconferencestampa