Alimentazione e palestra: il giusto allenamento fisico necessita di una alimentazione corretta. Scopri i benefici dell'alimentazione per cicli

Alimentazione postato da artsiasocial || 8 anni fa

Ok perfetto, poniamo il caso che abbiate deciso di rimettervi in forma e vi siate finalmente iscritti in palestra (a proposito, volete aspettare fino a dopo le vacanze di Natale quando non passerete più dalla porta di casa e avrete il fiatone dopo due piani di scale? Direi che è il caso di pensare ad un’iscrizione in palestra).

Ok perfetto, il primo passo l’avete fatto, e magari siete anche riusciti a rispettare la tabella di allenamento della prima settimana, e anche della seconda. Solo che risultati zero, nisba, e anzi siete ingrassati ancora. No, non dipende dalla palestra, o da qualche oscuro arcano che la scienza deve ancora studiare, dipende dai problemi di gestione nell’alimentazione che sicuramente avete!!

Ah un’altra cosa, una corretta alimentazione che possa modellare il vostro corpo assieme ad un costante allenamento fisico non significa non mangiare, anzi… Il prosieguo di questo articolo serve a capire e a farvi capire qualcosa sui cicli alimentari e a sfatare qualche mito che circola a questo proposito. Facciamo il caso di un soggetto che abbia un consumo energetico basale di 1500 Kcal alle quali si aggiungono 500 Kcal di spesa energetica da allenamento. Ci sono 2000 Kcal da assorbire. È universalmente accettato che di queste calorie il 50% dovrebbe essere costituito da carboidrati, il 25% da proteine e il 25% da grassi.

Ma come si fa a coniugare questo tipo di dieta, a forte apporto di carboidrati, con le esigenze della vita di tutti i giorni? E mettiamoci pure che i carboidrati sarebbe il caso di consumarli maggiormente nelle prime ore del giorno e non concentrarli la sera. Se vi invitano a cena fuori? Se nel week-end magari faccio un pranzo più “corposo”? Come fate a rispettare i parametri che è buon uso rispettare?

La soluzione per una corretta dieta alimentare può essere più semplice di quello che sembra. Basta cambiare la prospettiva e osservare le cose diversamente. Se applichiamo un semplice ragionamento ciclico, ad esempio settimanale, al ragionamento precedente, scopriamo che il 50% di carboidrati (che per il soggetto in questione corrispondono a 260 g al giorno circa) se moltiplicati per i 7 giorni della settimana mettono a disposizione del soggetto  circa 1820 g di carboidrati da consumarsi in una settimana. Stessa cosa accadrebbe per proteine e grassi (nel caso astratto che stiamo facendo noi si parla rispettivamente di 840 g e 350 g a settimana). A questo punto abbiamo a disposizione quantità di carboidrati, grassi e proteine settimanali e potete suddividere secondo le vostre esigenze, prevedendo pasti ipocalorici e ipercalorici (magari nel week-end), con forte apporto di Proteine o Grassi a seconda dei momenti del giorno e della settimana. Si tratta di qualcosa di assolutamente naturale e che non ha nessuna implicazione metabolica o fisiologica. Il nostro organismo funziona a cicli e pertanto suddividere le calorie e gli alimenti secondo un personale calendario settimanale che permetta di prevedere una cena fuori, un pasto ipocalorico, una maggiore concentrazione di grassi in una determinata occasione. E’ sufficiente attenersi alle soglie settimanali per poter ottenere i risultati desiderati: il momento della settimana in cui si consumano questi alimenti non è importante.

In questo modo potrete permettervi un piatto di pasta in più o una cena fuori senza che ciò comprometta il lavoro in palestra fatto durante la settimana.

Fonte: http://www.passionfitness.it/alimentazione-e-palestra-alimentazione-corretta-per-allenamento-sportivo/