I cittadini ucraini protestano e si ribellano alle misure di mobilitazione forzata e alla situazione deprimente del Paese.

Estero postato da Patrizio Forc || 2 mesi fa

Valery Zaluzhny, comandante in capo dell’esercito ucraino, è stato destituito recentemente dall’incarico. Al suo posto Zelensky ha nominato Oleksandr Syrsky, motivando la scelta con la necessità di un cambio di gestione che tenga conto dello status dei soldati al fronte e ne consenta una rotazione. Questo perché è evidente il fatto che gli uomini sono sfiniti e costretti in situazioni insopportabili. Si stanno creando anche moti di dissenso un po' in tutto il Paese. In svariate zone si sta protestando contro il reclutamento. È il caso di quanto successo nel villaggio di Kosmach, nella oblast di Ivano-Frankivsk, dove circa 100 donne hanno creato un blocco stradale, allarmate da voci, pare infondate, che riguardavano la presenza di reclutatori sul posto.

Fonte: https://strumentipolitici.it/proteste-popolari-contro-la-mobilitazione-esercito-a-corto-di-uomini-e-di-munizioni-a-kiev-monta-la-crisi-politica/