A 17 giorni dalla scomparsa di Yara Gambirasio le ricerche non si fermano. E oltre che sul campo si fanno largo con la tecnologia: georadar, screening delle telefonate, controlli dei computer e or...

Yara, forse l'immagine ripresa dal satellite Vertice in Procura. C'è una pista svizzera

Italia postato da foresto || 13 anni fa

A 17 giorni dalla scomparsa di Yara Gambirasio le ricerche non si fermano. E oltre che sul campo si fanno largo con la tecnologia: georadar, screening delle telefonate, controlli dei computer e ora anche le riprese satellitari. Gli investigatori prenderanno in esame alcuni fotogrammi forniti dalle riprese satellitari, riferite ai momenti immediatamente precedenti alla scomparsa della 13enne. Non si vuole insomma lasciare nulla di intentato. Si segue anche la pista del sequestro di persona e questa porterebbe in Svizzera, ma la momento non vi sono riscontri.

 

Carabinieri e protezione civile sono ora impegnati in Val Brembana, a Ubiale Clanezzo, in Valle Imagna nei boschi, lungo le rive del fiume Brembo e nelle campagne alla periferia di Curno (Marigolda).  Al momento si esclude anche la pista satanica rimbalzata sulle cronache dei quotidiani e riprese da radio e tv. «Non vi sono elementi - dicono gli investigatori - che portino a una vicenda a sfondo satanico». Gli stessi investigatori smentiscono di aver richiesto informazioni alla Procura di Busto Arsizio che si occupò dell'inchiesta delle cosiddette «bestie di satana».

 

In mattinata intanto si è tenuto un vertice in Procura alla presenza del Procuratore e del magistrato che indaga sulla scomparsa di Yara, dei carabinieri e degli agenti della Mobile.