Venerdì 27 gennaio si è celebrata presso Villa Francesconi Lanza la Giornata della Memoria per ricordare le vittime delle persecuzioni naziste durante la seconda guerra mondiale.

Villa Francesconi Lanza ospita l’evento organizzato dal Comitato di Cittadini per i Diritti Umani in occasione della Giornata della Memoria

Cultura e Società postato da notiziepubblichepadova || 1 anno fa

Venerdì 27 gennaio si è celebrata presso Villa Francesconi Lanza la Giornata della Memoria per ricordare le vittime delle persecuzioni naziste durante la seconda guerra mondiale. La Chiesa di Scientology ha ospitato l’evento organizzato dal Comitato di Cittadini per i Diritti Umani (CCDU) al fine di dare voce a questa giornata indetta dalle Nazioni Unite nel 2005 e che fa da monito per tutte le nazioni sui pericoli dell’odio, del razzismo, dei pregiudizi e del fanatismo. L’evento si è aperto illustrando lo scopo del CCDU – Onlus fondata in Italia nel 1979 che funge da organo di controllo, scoprendo e denunciando pubblicamente le violazioni psichiatriche dei Diritti Umani nel campo della Salute Mentale. Il CCDU è un'organizzazione indipendente ed è ideologicamente collegata al CCHR (Citizen Commission on Human Rights) che ha sede a Los Angeles. Il CCHR International è stato fondato nel 1969 dalla Chiesa di Scientology e dal professor Thomas Szasz, professore emerito di psichiatria all'Università di Syracuse, Stato di New York e autore di fama internazionale. A quel tempo le vittime della psichiatria erano una minoranza dimenticata, segregate in condizioni terribili nei manicomi sparsi nel mondo. In seguito a ciò, il CCHR elaborò una Dichiarazione dei Diritti Umani sulla Salute Mentale che è diventata la linea guida per le riforme nel campo della salute mentale. Olocausto o Shoah, come preferiscono definire questo sterminio gli ebrei stessi, è un esempio raccapricciante di crudeltà umana. Ma come è possibile che una guerra si macchi di tali crudeltà? Come è possibile che degli uomini uccidano altri simili in modo così malvagio? Per trovare risposte a queste domande bisogna comprendere quali erano le teorie scientifiche o meglio pseudoscientifiche che circolavano negli ambienti della conoscenza di allora. Queste le domande poste ai presenti prima di passare alla visione di due video estratti dal documentario del CCDU “Psichiatria: un’industria di morte” intitolati “Psichiatria: gli uomini dietro l’olocausto” e “Psichiatria: creare il razzismo”. Immagini, testimonianze e studi che svelano la verità sulla pseudoscienza nota come Eugenetica, dal greco “Eugenes” che significa di “Buona razza” definendo certi gruppi di etnia diversa “razze inferiori”. Un nuovo punto di vista quindi su quale fosse il tessuto “scientifico” a supporto delle teorie politiche fasciste. Tra gli intervenuti il Dott. Mateo Luzuriaga - laurea in Scienze Politiche, Relazioni Internazionali e Diritti Umani, nonché volontario del servizio civile presso il Centro Diritti Umani dell’Università di Padova. Ha spiegato cosa siano i Diritti Umani, dove si collochino rispetto alle Carte Costituzionali, quali passaggi siano stati fatti nel tempo, su quali nuovi Diritti gli studiosi discutano e quali siano le criticità attuali. Interessante il punto relativo agli organi delle Nazioni Unite, in particolare il Consiglio di Sicurezza e il paradosso fra l’attuale guerra Ucraina-Russia, la presenza della Russia tra i membri permanenti e lo scopo del consiglio stesso che è quello di “mantenere la pace e la sicurezza internazionali in conformità con i principi e le finalità delle Nazioni Unite”. Un lavoro quindi, quello sui Diritti Umani, che va continuato per superare i punti deboli e per adattarli allo sviluppo della società. Toccante e ispirante la testimonianza del secondo relatore dell’evento, la sig.ra Monia Gambarotto, che dalle vicende personali di violazione dei diritti umani subite, ne ha tratto una esperienza e conoscenza che ha voluto mettere a disposizione di altre famiglie che sfortunatamente incappano in situazioni come quella vissuta da lei per anni. Vittima di segnalazioni e poi di un decreto totalmente ingiusto, ha definito queste esperienze un “Olocausto moderno” in cui un individuo, senza possibilità di difesa, viene portato via in nome di pregiudizi o teorie errate. A disposizione per tutta la giornata la mostra multimediale del CCDU ospitata al piano terra della villa nel Centro Informativo per il pubblico. Per maggiori informazioni e approfondimenti sul Comitato di Cittadini per i Diritti Umani si prega di visitare il sito: ccdu.org