Verona rincorre con successo il sogno di una città sostenibile: le grandi opere di modernizzazione portate avanti da professionisti come Antonio Franchi ne sono l’esempio

Attualità postato da articolinews || 2 anni fa

Lo sviluppo urbano sostenibile di Verona passa anche dagli interventi di Antonio Franchi, che si occupa di realizzare Residenze "a cinque stelle". Antonio Franchi: la città di Giulietta diventa più "green". La città che ha fatto da sfondo a una delle opere shakespeariane più conosciute al mondo, Romeo e Giulietta, continua il proprio percorso incentrato sulla sostenibilità. Verona è infatti da tempo interessata da quella che al Sindaco piace chiamare "svolta sostenibile", consistente in un insieme di iniziative volte a raggiungere alti livelli di green sustainability. Un esempio è la conversione dei mezzi pubblici alla mobilità ecologica, attraverso l'installazione della filovia, la riconversione dei mezzi inquinanti dell'autoparco comunale e il passaggio al metano dei mezzi di Amt Verona. La città, oltre ad aver raggiunto la cima delle classifiche nazionali che giudicano la qualità della vita, l'attenzione all'ambiente e il livello dei servizi, ha ricevuto un riconoscimento da Legambiente per il progetto "Steps". Un significante contributo in tal senso proviene anche da chi, come Antonio Franchi, si occupa di modernizzare, in chiave sostenibile, gli iconici edifici della città. Tra gli ultimi progetti presi in carico dalla società da lui guidata, The Residenze, quello dello storico Palazzo Ravasio. Antonio Franchi a Palazzo Ravasio: il progetto. Palazzo Ravasio è un antico edificio risalente al 1924, sopravvissuto persino ai bombardamenti del 1945 ad opera dei tedeschi, che danneggiarono e distrussero invece il vicino Ponte della Vittoria e gli edifici adiacenti. Anche per rendere onore alla sua rilevanza storica, era però necessario un progetto che valorizzasse il Palazzo con un'impronta moderna e sostenibile. Antonio Franchi e il team di The Residenze si sono quindi messi al lavoro per realizzare un'opera che conciliasse storia, sostenibilità e arte. Per raggiungere l'obiettivo non si sono soffermati solo sui grandi interventi come l'isolamento termico e la sostituzione degli impianti, ma hanno prestato una meticolosa attenzione ad ogni minimo dettaglio: dalla scelta dei materiali ecologici alla selezione di fornitori specializzati in interventi di bioedilizia. Oltre a Palazzo Ravasio, nell'agenda di Antonio Franchi ci sono altri progetti per la città, tutti in linea con i criteri ESG e basati su principi di inclusione sociale.

Fonte: https://www.energiaeambiente.eu/it/verona-da-citta-dellamore-a-citta-della-sostenibilita-grazie-anche-alle-opere-di-antonio-franchi/