Sito italiano dedicato ai videogame chiuso dalla GdF: violazione dei diritti di copyright. La Germania, intanto, scruta il traffico digitale per scovare eventuali infrazioni delle regole.La questio...

Utenti P2P intercettati dai provider: multe a 300mila utenti al mese. In Italia molti siti rischiano

Italia postato da foresto || 12 anni fa

Sito italiano dedicato ai videogame chiuso dalla GdF: violazione dei diritti di copyright. La Germania, intanto, scruta il traffico digitale per scovare eventuali infrazioni delle regole.

La questione relativa agli scambi, ai download e alla distribuzione di file tramite P2P continua ad infiammarsi: un altro sito è stato risucchiato in un calderone legale lungi dall’affievolire i suoi fuochi. Si tratta di Gameternity.com, sito dedicato a videogame, fumetti e cultura manga. I sigilli digitali sono stati apposti dalla Guardia di Finanza di Firenze.

La “colpa” di Gameternity.com è questa: il portale deviava i suoi visitatori verso un e-store illegale dedicato al download gratuito di giochi e materiale multimediale similare (musica, e-book e altro). La sua presenza su Internet avrebbe pertanto leso gli interessi commerciali di diverse aziende tramite lo smercio di prodotti protetti da copyright. Il numero di download non autorizzati si attesterebbe intorno alle 400.000 unità: il calcolo è derivato facendo una stima degli utenti giornalieri del portale, circa 100.000. Ora sarà il tribunale a decidere il da farsi: il gestore rischia fino a 3 anni di carcere, con un maximulta accessoria che potrebbe essere pari a 100 euro per ogni download effettuato.
Questa virtuale caccia alle streghe è in piena attività anche in Germania. I principali Internet provider tedeschi si sono attivati per carpire dati di navigazione e informazioni personali degli internauti del Paese: una vera e propria operazione di intelligence informatica. Si stima che sarebbero circa 300.000 i navigatori censiti. L’obiettivo è capire se stiano violando o meno le leggi sul copyright attraverso il file sharing di questi contenuti. Chi è colto in flagrante potrebbe pagare un’ammenda oscillante fra 300 e 1.200 euro per ogni singolo download.

E in Italia? I siti simili a Gameternity.com sono ad alto rischio. Mediante l'azione avviata contro Gameternity potrebbero avere colpito uno dei portali più noti, tuttavia sono centinaia i siti che detengono materiale illegale online (basti pensare anche alle sole rooms).

Gli utenti nostrani potrebbero quindi subire lo stesso trattamento, ma il livello di procedimento amministrativo è ancora tutto da delineare. Staremo a vedere l’evolversi della faccenda, per ora l’alone legale che caratterizza questo settore continua ad infittirsi.