Ecco un esempio di come anche una famiglia composta da 4 persone può adottare la depurazione delle proprie acque reflue attraverso la fitodepurazione. Si tratta di un impianto a flusso sommerso di...

Utilità postato da introw || 10 anni fa

Ecco un esempio di come anche una famiglia composta da 4 persone può adottare la depurazione delle proprie acque reflue attraverso la fitodepurazione. Si tratta di un impianto a flusso sommerso di tipo orizzontale, il quale tratta tutte le acque reflue che provengono dall’abitazione quali quelle dello scarico del wc, del bidet, della doccia, dei lavandini della casa , tra cui quelli della cucina e del bagno, della lavatrice. In pratica tutte le acque vengono prima pretrattate, per poi essere riversate nella vasca preventivamente impermealizzata, profonda circa 80cm e riempita di ghiaia, su una superficie di 20mq. Al di sopra della ghiaia non bisogna mai aggiungere del terreno vegetale, in quanto è proprio sulla semplice ghiaia che verranno inserite le piante idonee alla fitodepurazione, nello specifico le macrofite radicate. Quella più utilizzata è la canna palustre, la quale crea spontaneamente un proprio microhabitat. Alla fine dell’impianto viene definito un sistema di controllo dei livelli all’interno della vasca, posizionato all’interno di un pozzetto fatto in cemento. Le acque che ne fuoriescono oramai depurate sono pronte ad essere reinserite nell’ambiente in un corso d’acqua e nell’irrigazione. Più o meno i costi di realizzazione di un impianto del genere si attestano sui 200€ a mq.

Fonte: http://www.fitodepura.com