Diversificare gli investimenti e alleggerire, così facendo, il fattore del rischio, è un’azione possibile anche nel trading online e non solo nella pianificazione di acquisti diretti azionari e obbligazionari. La soluzione a questo fattore è contraddistinta da un termine formato da tre lettere: ETF, strumenti sui quali è possibile speculare grazie ai contratti per differenza.

Si tratta degli Exchange Traded Fund, il cui significato corrisponde a tutti gli effetti con quello dei più comuni fondi, ma che a differenza di essi presenta anche le caratteristiche delle azioni negoziate a livello internazionale. 

Perché è possibile limitare al minimo indispensabile il rischio? Questo avviene per il semplice fatto che gli ETF sono formati da un paniere ben vasto di titoli, che avranno in alcuni casi il rendimento atteso, mentre in altri potrà talvolta verificarsi qualche cambiamento di trend imprevisto.

Investendo soltanto in una singola azione, si avrà dunque una discreta probabilità di perdere la propria posizione, mentre nel caso dei fondi le eventuali perdite vengono bilanciate con i ricavi che arriveranno dagli andamenti di valore degli altri beni, così da vanificare il crollo che in caso di acquisto singolo avrebbe fatto preoccupare l’investitore.