Una nuova attività si affaccia nel settore della finanza, sfruttando le potenzialità di Internet, della banda larga e delle quotazioni in Borsa. Alla luce di tutto questo, possiamo dare dei cenni riguardo l’introduzione al trading on line. Quest’attività sta crescendo presso molti operatori del mercato finanziario, che cercano dei guadagni extra sfruttando le proprie conoscenze e soprattutto l’attimo giusto per le proprie puntate.

Come funziona il trading on line?
Il trading on line come detto fonde l’opportunità di puntare sulla compravendita di prodotti finanziari, controllando in ogni istante le quotazioni in Borsa grazie allo sviluppo che ha avuto Internet negli ultimi anni. Buttarsi nella mischia senza alcuna conoscenza risulta un azzardo da evitare, tuttavia bisogna anche trovare l’attimo giusto per avere nuovi guadagni. C’è anche l’altra faccia della medaglia, perché il trading on line non si traduce in guadagni sicuri; di recente anche la Guardia di Finanza ha messo gli occhi su queste operazioni, per verificarne soprattutto l’attendibilità di alcuni siti web.

Le operazioni nel trading on line
Nel trading on line sono presenti tre diverse operazioni: lo scalping, il day trader e le operazioni binarie. Lasciando da parte lo scalping, il day trader dura tutto l’arco di una giornata, quindi ventiquattro ore. Le operazioni binarie sono invece quelle più usate dai clienti: si gioca infatti sulla verificabilità o non verificabilità di un evento. Si tratta dunque di una percentuale del 50% che può portare a una buona vincita ma se ciò non si dovesse verificare, si avrebbe un ritorno abbastanza pesante in termini economici. Basti pensare infatti che la forbice di guadagno e perdita nelle operazioni binarie è il 160% della somma investita in caso andasse tutto bene ma appena del 15% se l’evento non dovesse verificarsi. Gli addetti ai lavori, per questa ragione, consigliano di investire massimo il 10% del budget, per non rischiare un azzardo troppo pericoloso.