Test e tamponi sono ad oggi essenziali per poter sapere in poco tempo se si è negativi o positivi al virus Covid e intraprendere le adeguate misure per se stessi e le altre persone. Inoltre, per ch...

Test rapido Covid è sicuro?

Medicina e Salute postato da Marketingseo11 || 2 anni fa

Test e tamponi sono ad oggi essenziali per poter sapere in poco tempo se si è negativi o positivi al virus Covid e intraprendere le adeguate misure per se stessi e le altre persone. Inoltre, per chi non è guarito dal covid o non ha effettuato la vaccinazione, i tamponi rimangono gli unici test il cui esito negativo permette di poter avere la certificazione verde. Il tampone più comune è il tampone antigenico del Covid, chiamato anche tampone rapido, ma sono ancora molte le persone che provano un certo scetticismo verso la sua affidabilità. Cerchiamo quindi di fare chiarezza e approfondire l’argomento. Come funziona un tampone rapido antigenico Un test rapido viene eseguito prelevando un campione di mucosa tramite tampone naso-faringeo o salivare. In parole semplici, un bastoncino cotonato viene inserito dall’operatore addetto in ciascuna narice del paziente, in questo modo l’operatore preleva il materiale biologico che riveste la mucosa del rinofaringe e che può dunque essere analizzato. Si tratta di un test non invasivo e non doloroso che può soltanto dare un leggero fastidio o pizzicore al naso durante l’inserimento del bastoncino cotonato. Lo scopo di questo test è ricercare alcune componenti proteiche del virus (chiamate antigeni) nel paziente, per poter confermare o escludere la presenza del virus. Un tampone rapido permette di poter avere l’esito in pochi minuti e può essere effettuato nelle farmacie o nei vari punti appositi allestiti in ospedali, ASL, o strutture private. L’esito di un tampone rapido è affidabile? Veniamo alla domanda che molti continuano a porsi: ci si può fidare di un tampone rapido? La risposta non può essere solo “sì” o “no”, ma merita indubbiamente qualche parola in più. Partiamo dicendo che il test più affidabile per valutare un’eventuale positività è indubbiamente il tampone molecolare. Per ciò che riguarda invece il tampone rapido antigenico è importante sapere che la sua sensibilità, ovvero la sua capacità di rilevare correttamente la presenza di componenti virali di SARS-CoV-2 è inferiore rispetto a quella del test molecolare. Questo, perciò, può non rendere del tutto affidabile l’esito del tampone e, in alcune situazioni, il test antigenico rapido può effettivamente fornire dei risultati falsi negativi e, in maniera più rara, falsi positivi. Questo non significa che non debbano essere fatti, ma solo che un eventuale esito negativo non esclude completamente la presenza del virus, e un’eventuale esito positivo dovrebbe essere successivamente confermato per maggiore certezza da un test molecolare. Test rapido o molecolare? Come perciò abbiamo visto, la scelta di effettuare un test rapido o molecolare è puramente soggettiva tenendo conto che il secondo ha una percentuale di affidabilità maggiore rispetto al primo e che è dunque la scelta più consigliata. Il processo del test molecolare prevede, esattamente come per il test rapido, il prelievo di un tampone tramite bastoncino cotonato, con la differenza che l’esito non può essere ottenuto in pochi minuti ma richiede più tempo. Per ottenere il referto con l’esito di un test molecolare può infatti servire un tempo variabile tra le 24 e le 48 ore.