Le scosse di assestamento del terremoto Brexit sono quasi quotidiane. Il periodo negativo, derivato dalla decisione della Gran Bretagna di abbandonare l'Unione Europea non si riflette solo sull'aspetto politico della zona euro, ma continua a stravolgere l'equilibrio dei mercati finanziari, soprattutto dei paesi dalle economie meno stabili come il nostro paese.  La sterlina come sappiamo è crollata ai valori minimi degli ultimi 31 anni, i tassi di interesse sui titoli di Stato degli Stati Uniti, Regno Unito e Giappone sono scesi anch'essi a livelli record, e di conseguenza anche le maggiori borse europee continuano a perdere punti.

Gli economisti hanno previsto che il Regno Unito avrà una crescita economica pari a zero o addirittura di recessione entro la fine di quest'anno. Chi pratica le opzioni binarie come forma di investimento sa che alla forte crisi di alcuni mercati fanno da contraltare grandi opportunità che possono essere sfruttate dagli investitori che hanno un occhio acuto per gli affari. Se vi sentite fra questi, dovreste cogliere la palla al balzo e fiondarvi in una delle piattaforme di trading meglio strutturate,come xtrade, tanto per citarne una delle più note.

Sicuramente questi scompensi finanziari lasciano la possibilità di ottenere anche dei guadagni importanti, a patto di sapersi orientare sul mercato. Sopratutto grandi opportunità stanno nascendo nel Forex ossia il mercato della valuta. Investire in momenti come questo comporta una quantità di rischio maggiore del solito, ma è qui che si possono trovare le migliori opportunità di investimento. Anche se il mercato finanziario italiano continua a dare segni di una crisi imminente, considerando le enormi difficoltà che stanno affrontando le nostre banche, c'è chi sostiene che l'Italia possa approfittare del tanto temuto Brexit. Se Londra dovesse perdere il ruolo di leader del mercato europeo, c'è da chiedersi chi sarà il suo successore. Milano potrebbe candidarsi ad assumere questo ruolo, o quanto meno il ruolo di leader delle banche del sud Europa, approfittando di una spaccatura economica tra nord e sud Europa di certo evidente.  Certo, è ancora presto per poter assegnare i ruoli. Bisogna aspettare che la Gran Bretagna esca davverp dall'Euro e vedere come reagiranno i mercati. Sicuramente però, dalle industrie del settore automotive, alle banche, in molti hanno deciso di eliminare gli uffici inglese e di trasfgerire il personale. Il Brexit sembra già essere costato molto a Londra, c'è da vedere cos'altro succederà nei prossimi mesi, e chi ne uscirà più ricco di prima.