L’enorme esercito degli studenti fuori sede grava nei bilanci familiari in modo considerevole. Specialmente con l’affitto

Studiare a caro prezzo

Italia postato da saramoca || 12 anni fa

Secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori oltre un quinto degli studenti universitari presenti in Italia sono iscritti in un’università di una regione diversa dalla loro. A questi si devono sommare anche quegli studenti che, nonostante frequentino in una facoltà della loro regione, sono comunque costretti da motivi logistici a lasciare la casa di famiglia.

È l’enorme esercito degli studenti fuori sede, che gravano nei bilanci familiari in modo considerevole.

La voce che maggiormente incide è quella dell’affitto che, insieme ai costi accessori (luce, acqua, gas, condominio) raggiunge una cifra compresa tra i 4.982 e i 3.756 euro l’anno.

E a poco giovano le detrazioni previste; il modello 730 le prevede fino al 19% della spesa con un tetto di 2.840,51 euro l’anno.

Le strutture destinate alla loro accoglienza (case dello studente) nel 2009 erano capaci di ospitare solo il 2,7% degli studenti; circa 48.000 unità a fronte di un totale di 1.800.000 universitari.

Il mercato degli affitti agli studenti universitari è perciò vastissimo e non mancano situazioni poco chiare, con case fatiscenti e contratti in nero a farla da padrone.

Per questo motivo, i pochi che possono permetterselo decidono di sfruttare la situazione per fare un investimento duraturo acquistando un appartamento specialmente nelle grandi città.

E così che slogan come “case torino” o “appartamenti milano” diventano una vera ossessione per alcune famiglie.

L’andamento dei tassi e l’incerto clima economico non permettono ipotesi azzardate, ma non mancano gli esperti del settore secondo i quali il 2011 è un anno buono per investire sul mattone.