Non ci sara' nessuna sperimentazione del metodo Stamina nei laboratori di Miami diretti da Camillo Ricordi, lo scienziato italiano che si e' sempre detto favorevole a una verifica scientifica del metodo ideato da Davide Vannoni. Lo ha affermato lo stesso Ricordi a margine del simposio annuale della fondazione Ri.Med. - di cui e' presidente - in corso a Roma. "Ho sempre detto che il metodo andrebbe verificato in maniera scientifica, anche perche' le cure compassionevoli vanno bene all' inizio, ma non sono un metodo che puo' essere usato regolarmente - ha affermato Ricordi -. Nei miei laboratori al massimo potrei fare la validazione scientifica del materiale cellulare iniettato nei pazienti, che e' uno dei punti piu' criticati del metodo, ma non certo curare i pazienti". Secondo Ricordi il test clinico del metodo deve essere fatto secondo le indicazioni di Vannoni. '' Nelle ricerche in questo campo se si cambia qualcosa nelle procedure si va incontro a fallimento molto spesso - spiega Ricordi - o si riprende esattamente il protocollo di Vannoni oppure poi in caso di risultati negativi ci sarebbero accuse reciproche sui motivi del fallimento. L' anomalia in questo caso e' che oltre alle cure compassionevoli non si e' iniziata una vera sperimentazione controllata ''. Ricordi ha comunque promosso l' atteggiamento del ministro della Salute Beatrice Lorenzin. '' Credo che abbia avuto un atteggiamento di grande apertura - afferma - e l' aver istituito la commissione per valutare il metodo e' stata la scelta giusta ''.