Mentre la Commissione Sanità del Senato discute il metodo di Vannoni, arriva un nuovo attacco da parte della rivista scientifica

Salute e Benessere postato da informazionenews || 10 anni fa

Continuano gli attacchi di Nature al metodo Stamina dopo che già in passato un'altra rivista come Science si era espressa in modo critico nei confronti del protocollo messo a punto dal professor Vannoni. Dai verbali del Comitato Scientifico del ministero della Salute, che aveva dato parere negativo al metodo, emergono "serie imperfezioni e omissioni nel protocollo Stamina" - scrive Nature - e tra queste "un'apparente ignoranza della biologia delle cellule staminali". Il magazine scientifico non esita a definire parti del protocollo "copiate da Wikipedia".
La battaglia legale
Parole durissime, che arrivano nel pieno della "battaglia" ingaggiata dal presidente di Stamina Foundation, Davide Vannoni, che attende un nuovo pronunciamento da parte della seconda commissione nominata proprio dal ministero della Salute, dopo che il Tar ha dato ragione a Vannoni . Il nuovo comitato scientifico, di cui fanno parte anche esperti stranieri "non prevenuti" nei confronti della terapia a base di cellule staminali di Vannoni, è al lavoro, ma il mondo scientifico continua ad interrogarsi e ad esperimere forti perplessità sul metodo Stamina.
Come si legge su Nature, "il protocollo non contiene un metodo di screening di patogeni come prioni o virus". E ancora: il metodo, secondo la rivista, "può generare un mix di cellule diverse, come precursori di cellule del sangue e frammenti di osso" e non include "un metodo per fare differenziare le cellule staminali mesenchimali in cellule nervose".
Una inutile segretezza
Ma le riserve di Nature si spingono oltre la mera sfera scientifica. Forti critiche, infatti, sono rivolte anche al "mistero" che aleggia sul metodo stesso: "I membri del Comitato - si legge ancora su Nature - espressero turbamento circa l'inusuale accordo di stretta confidenzialità che avevano dovuto firmare", che prevedeva che nessuno potesse rivelare dettagli circa il protocollo ad alcunché. Proprio per evitare fughe di notizie e rivelazioni, a ciascun membro della commissione era stata consegnata una copia del metodo "personalizzata", in modo da identificare subito chi eventualmente fosse venuto meno al patto di segretezza. Una segretezza che però, secondo Nature, "non era necessaria poiché non erano in gioco alcuna proprietà intellettuale né interessi commerciali".
Di fronte a questa ennesima bocciatura del metodo, Vannoni ha risposto ricorrendo all'ironia dalla sua pagina Facebook: "Attenzione, Stamina è pericolosa e non serve a nulla (al massimo fa ingrassare)" ha scritto il presidente di Stamina Foundation. A sostegno della bontà del suo protocollo, poi, Vannoni ha postato la foto di Gioele, un bambino curato con il metodo Stamina, commentando: "Eccovi Gioele prima (3,8 kg e completamente immobile, se non un residuo su una manina) e Gioele oggi (10,8 kg con movimenti delle braccia, delle gambe, del collo e delle mani). Il resto è tutta fuffa".

Fonte Articolo

Fonte: http://scienza.panorama.it/salute/Stamina-nuovo-attacco-della-rivista-Nature