Spesso capita di sentire che ampie zone verdi sono state devastate da incendi. Ecco il motivo per cui in molti richiedono, in questi casi, dei rapidi interventi correlati al rimboschimento di tutte...

Animali e Natura postato da Marketingseo11 || 1 anno fa

Spesso capita di sentire che ampie zone verdi sono state devastate da incendi. Ecco il motivo per cui in molti richiedono, in questi casi, dei rapidi interventi correlati al rimboschimento di tutte quelle aree incendiate. Un aspetto da considerare, però, è che questa tipologia d’operazione non è assolutamente semplice. Nemmeno per coloro che mostrano un certo bagaglio d’esperienza nel settore della selvicoltura. Ciò in quanto non è facile riuscire a piantare degli alberi coi shelter per rimboschimento. Le problematiche attinenti le attività di rimboschimenti L’esecuzione del rimboschire è una procedura molto difficile che deve essere prima pianificata. Quindi il processo maggiormente attuato è quello basato sul fatto di ispirarsi il più possibile al procedimento naturale dei boschi. Dopodiché si eseguono unicamente gli interventi ritenuti necessari, per poi lasciare che la natura faccia il suo decorso in modo indipendente. Questo è senza alcun dubbio la metodologia migliore, per riuscire a favorire in maniera decisamente efficace il rimboschimento delle zone boschive che sono state incendiate. L‘importanza dell’uso degli strumenti giusti per il rimboschimento Il primo passaggio da svolgere in caso di incendi, per esempio, è quello di cercare di estinguerli subito, controllando che il fuoco non ritorni a danneggiare la zona interessata. Così da permettere che queste zone riescano a riprendersi in tempistiche alquanto contenute. Quindi solo dopo aver controllato tutti i danni causati dall’incendio, si potrà cominciare a progettare l’operazione attinente la riforestazione mediante l’uso degli strumenti più adeguati. In modo tale da non rovinare in forma maggiore i territori. Per quanto riguarda la strumentazione più adatta da adoperare in questi casi, gli shelter sono indubbiamente i prodotti migliori da usare per il rimboschimento delle zone boschive danneggiate. In più sono dei validi supporti per le attività generali di selvicoltura. Difatti si tratta di protezioni perfette per favorire la fase dell’attecchimento. Inoltre gli shelter per il rimboschimento permettono uno sviluppo molto più veloce degli alberi maggiormente giovani. Dunque, possono corrispondere a degli ottimi espedienti pure in circostanze piuttosto difficili, come quelle che si attuano in seguito a degli incendi. I vantaggi apportati dagli shelter per gli alberi La fase di microclima che si verifica all’interno della protezione shelter, permette di favorire lo sviluppo sia del diametro che dell’altezza della pianta. Ne consegue quanto sia importante per supportare una pianta più giovane a irrobustirsi. Oltre ciò, è fondamentale tenere presente che lo shelter utilizzato sugli alberi consente di salvaguardare il fusto o il giovane tronco, dai danneggiamenti che possono essere causati dagli agenti atmosferici ma non solo. Infatti è utile pure per proteggerlo dagli animali e da altri elementi esterni. La silvicoltura è notevolmente importante per il rimboschimento e per la conservazione dei boschi. Si tratta di un ramo delle scienze forestali che si basa sull’uso di strumenti di grande affidabilità, come appunto gli shelter per la silvicoltura. Un aiuto ottimale e di grande utilità per facilitare l’attecchimento e lo sviluppo degli alberi e degli arbusti piantati all’interno dei boschi.

Fonte: https://www.tubexitalia.it/rimboschimento-aree-boschive-incendiate/