Le scarpe antinfortunistiche da lavoro svolgono un ruolo chiave nella prevenzione di vari tipi di lesioni ai piedi.In commercio ve ne sono molte tipologie, ognuna con caratteristiche diverse atte a...

Scarpe antinfortunistiche da lavoro, caratteristiche, obblighi e normativa

Lavoro postato da riccardoand75 || 1 anno fa

Le scarpe antinfortunistiche da lavoro svolgono un ruolo chiave nella prevenzione di vari tipi di lesioni ai piedi.
In commercio ve ne sono molte tipologie, ognuna con caratteristiche diverse atte ad adattarsi perfettamente al tipo di lavoro svolto.
Scegliere una scarpa antinfortunistica sbagliata infatti, non solo potrebbe incidere sull'esito dell'eventuale infortunio, ma anche arrecare danni come artrite alle anche, alle ginocchia o alle caviglie.

La normativa sul lavoro 

Le norme europee sul lavoro disciplinano le calzature di protezione in EN ISO 20345:2011, mentre quelle professionali nella EN ISO 20347:2012.

Per soddisfare tali norme, una scarpa antinfortunistica da lavoro deve necessariamente avere almeno 3 requisiti. Il primo di questi è rappresentato dalla resistenza agli urti di 200 Joule nella parte anteriore della scarpa. La norma XPS 73012 sancisce invece il secondo criterio, ossia quello di avere suole antiscivolo adatte ai pavimenti lisci e grassi degli ambienti industriali. Infine, le scarpe antinfortunistiche devono essere obbligatoriamente chiuse.
Ovviamente, ogni calzatura dovrà anche avere il marchio CE.

Caratteristiche delle scarpe antinfortunistiche

La normativa europea EN ISO 20345 definisce le varie specifiche di protezione delle scarpe antinfortunistiche. Ad ogni categoria di calzatura è associata una lettera che ne descrive l'uso. La dicitura A, per esempio, sta ad intendere che le calzature in questione sono antistatiche. Suole resistenti agli idrocarburi verranno timbrate con Fo, mentre quelle che assorbono energia del tallone e della suola con E.
Con P invece si identificano le scarpe antinfortunistiche resistenti alla perforazione, perfette in ambito di cantiere.
In termini di assorbimento all'acqua vi sono 2 tipologie di scarpe antinfortunistiche. Le Wru sono resistenti all'acqua solo nella parte superiore, mentre le Wr in tutta la calzatura.

Ogni calzatura è poi suddivisa in ulteriori livelli di protezione. La lettera S di sicurezza è accompagnata da un numero che definisce il grado di sicurezza totale della calzatura.
La calzatura S1 sarà una scarpa livello base ossia avente le caratteristiche A, E e Fo precedentemente citate.
La S2 invece, avrà anche la tomaia impermeabile, mentre la S3 sarà resistente pure a eventuali perforazioni. S4 e S5 rappresentano i gradi più elevati in sicurezza. Naturalmente è sempre bene optare per un grado di sicurezza consono al tipo di lavoro effettuato.
Ad esempio, nel caso di cantieri o miniere, è meglio optare per scarpe antinfortunistiche S3 o S5, mentre nell'industria agroalimentare una calzatura S1 può essere sufficiente.

Scarpe antinfortunistiche da lavoro: quale scegliere?

Ad oggi i marchi di scarpe antinfortunistiche sono davvero innumerevoli. Tra questi vi è U-Power. Ogni modello è studiato e selezionato per garantire non solo la massima sicurezza nell'ambiente di lavoro, ma comfort e leggerezza per tutta la giornata. Il design accattivante, la tecnologia innovativa e i materiali di alta qualità sono il simbolo perfetto del Made in Italy. Il tutto, a prezzi davvero competitivi.

Gli innumerevoli modelli di scarpe U-Power in offerta vantano sia di scarpe antinfortunistiche alte, che basse. Ancora una volta, sarà la necessità a scegliere. Le scarpe alte sono più adeguate ad ambienti con alti livelli di liquidi o particolarmente impervi, mentre le basse si adattano facilmente a qualunque circostanza. Vi sono poi modelli con stringhe o a strappo, con particolari materiali di rivestimento idonei alla stagionalità o plantari più ergonomici indicati per il continuo movimento.

Le scarpe antinfortunistiche U-Power sono tra le migliori in questo campo.