La scadenza del contratto di apprendistato, nella formula professionalizzante, ossia quella maggiormente usata, è di tre anni: tuttavia, questo arco di tempo, può allungarsi a cinque anni per i me...

Scadenza del contratto di apprendistato

Lavoro postato da lparmy || 11 anni fa

La scadenza del contratto di apprendistato, nella formula professionalizzante, ossia quella maggiormente usata, è di tre anni: tuttavia, questo arco di tempo, può allungarsi a cinque anni per i mestieri artigianali. Il limite minimo è invece di sei mesi. Il contratto di apprendistato è considerato lo step necessario per portare all'assunzione definitiva, ossia a tempo indeterminato, in un'azienda. 

Le altre forme: diploma superiore e alta formazione
Non c'è solo il contratto professionalizzante; infatti, per questa tipologia, ci sono altre due forme di apprendistato, di diploma superiore e per alta formazione. Il primo è dedicato a ragazzi compresi tra i 15 e i 18 anni mentre il secondo, come lo si può intuire dal nome, è riservato alle persone che devono conseguire un titolo di livello superiore oppure devono essere iscritte ad un Albo.

Critiche sul contratto d'apprendistato
Così come pensato all'inizio, il contratto d'apprendistato sarebbe dovuto servire per incentivare il passaggio al contratto a tempo indeterminato dopo un periodo di formazione all'interno dell'azienda. I dati però hanno dimostrato l'esatto contrario con percentuali fortemente negative sull'utilizzo da parte delle imprese di questa forma di contratto. La crisi economica ha influito in questi dati visto che sempre meno aziende riescono ad assumere giovani, con un doppio danno per la società: stallo economico e sociale e nessuna possibilità di costruirsi un futuro per le giovani leve. Le Regioni hanno chiesto una revisione del contratto di apprendistato al Ministero del Lavoro, soprattutto per i termini riguardanti la durata e la flessibilità. E' necessaria comunque una revisione totale del sistema lavoro, che vada al di là del contratto di apprendistato, per cercare di dare nuove opportunità ai giovani per inserirsi nel mondo lavorativo e far ripartire l'economica, in pesante recessione da molto tempo. Dalle parole ai fatti: è necessaria e ormai non più rinviabile una seria riflessione su questi argomenti per ridare ottimismo e futuro alle persone.