“Guerra all’evasione e alla corruzione” ripete da un anno Mario Monti. E anche in questo mi toppa! Nel rapporto annuale dell’Istituto Transparency International l’Italia perde posizioni ed è ancora...

Italia postato da francogiordano722 || 11 anni fa

“Guerra all’evasione e alla corruzione” ripete da un anno Mario Monti. E anche in questo mi toppa! Nel rapporto annuale dell’Istituto Transparency International l’Italia perde posizioni ed è ancora più corrotta rispetto ad un anno fa; in una scala da uno a cento – dove cento è il grado di corruzione massima – il nostro pese è a quota 72 - se la gioca insieme alla Tunisia! Mariuccio nazionale ha preso in mano una nazione corrotta ed è peggiorata: se facesse il medico sarebbe da radiare dall’albo, se fosse un manager verrebbe licenziato… un attimo! È un manager! Non è servito esautorare Berlusconi, non sono serviti i controlli fiscali e i sistemi anticorruzione… ed era prevedibile visto che tutti questi strumenti possono essere applicati solo a lavoratori dipendenti, piccole realtà artigianali e a piccole e medie imprese – chi in fondo le tasse le ha sempre pagate – e non sui movimenti dei grandi capitali. Quindi Rigor Montis ha preso il sangue a chi le giugulari le aveva già scoperte… ed ha ragione il pupo pallido… perché è difficile prendere una vena ai maiali che nel frattempo ingrassano sempre più. Mario… non mi serve se quando inviti a cena Berlusconi e i politici dopo mi conti l’argenteria, né serve se facendo un salto alla regione Lazio controlli se Fiorito non ti ha fregato la macchina, e se ci riesce poi la Polverini ti fa una chiamata anonima per restituirtela tramite riscatto. Neanche serve se mentre cammini per il Transatlantico Brunetta ti si tuffa in una tasca e ti frega il portafogli passando sotto i tornelli messi da lui… e poi solo perché ha uno spago attaccato alla cintola viene tirato via da Cicchitto! Non mi servi, e non servi agli italiani se non si modifica “davvero” la legge sul finanziamento pubblico ai partiti, una delle prime fonti di reddito del paese. Lo stesso vale per i cosiddetti rimborsi alla stampa, con cifre a cinque e sei zeri. Non mi servi e non servi se ci sono 620.000 auto blu in Italia – in pratica un’automobile di stato a carico dei contribuenti per ogni 80 abitanti – ma si può sapere quanti cazzo siete? Ma vi moltiplicate per meiosi? Ma questo solo per far due conti superficiali, altrimenti dovremmo parlare di governatori di regioni e ex ministri che guadagnano più del Presidente degli Stati Uniti, di manager pubblici dagli stipendi indecenti, dei parlamentari che non si sono ridotti lo stipendio, ma hanno solo rinunciato all’ultimo aumento, la cosa è ben diversa. E in tutto questo non è citato il sommerso, quell’enorme percentuale di reddito prodotto dalle mafie e che circola lindo e pinto nel paese, una cifra pari al 20% dell’intero Pil.   A conti fatti si può parlare finalmente di fallimento? O solo perché grazie a un’ecatombe sociale e un annullamento dei diritti dei “tuoi” cittadini tramite una sudditanza fiscale, riesci a dare più soldi ai creditori dell’Italia per debiti che gli abitanti del succitato Stato pagano ma non hanno contratto dobbiamo credere che ci sai fare?   

Fonte: http://esistentepaziente.blogspot.it/2012/12/litalia-sempre-piu-corrotta.html