Ho deciso. Oggi esco di casa, entro in un negozio, guardo e provo qualche materasso, scelgo il più adatto a me (e per le mie tasche) e me ne torno a casa... Macchè. 50 materassi diversi, offerte diverse, che cambiano da negozio a negozio a seconda di quello che hanno disponibile (quelli pronta consegna costano di meno, pare).

Ho cambiato idea. Me lo compro on-line! Certo, certo. 100.000 siti con materassi più o meno simili dalle 250 euro ai 2000 euro. Perchè tanta differenza? Allora me lo compro con la televendita, così ci rimedio i cuscini, le lenzuola, il televisore, la bicicletta... MA PERCHE' questi in TV costano così poco? Così l'acquisto del materasso diventa una vera caccia...

Questa situazione esiste purtroppo solo in Italia! Negli Stati Uniti ci sono circa 10 produttori di materassi Simmons, Tempur, Sealy per citarne alcuni, e una quantità moderata (forse troppo) di rivenditori divise per catene. Veri e propri centri commerciali del riposo. In Italia invece? Nessuno li hamai contati. Si stima circa 10000 produttori, dalle fabbrichette artigianali ai colossi come Ennerev, Dorelan eccetera.

E' per questo che l'acquisto del materasso si trasforma in una vera odissea per i consumatori italiani.

La differenza vera la fanno i materiali, che devono essere certificati per avere la certezza che il prezzo richiesto sia congruo. Un buon memory foam, ad esempio, deve avere una certa densità per essere di qualità, che è circa di 55 kg/mc vuol dire che un metro cubo di Memory pesa 55 Kg. E' necessario chiedere al rivenditore notizie precise sul materasso che ci sta proponendo, soprattutto se non ha una marca nazionale (che possiamo trovare in altri negozi per una eventuale verifica del prezzo) altrimenti possiamo solo fidarci, che è sempre una buona cosa, la fiducia, soprattutto se il materasso non costa 2000 euro! Buona caccia.