Come individuare i sintomi e le cause dei disturbi alimentari? La psicologa risponde e Milano diventa un centro all’avanguardia!

Utilità postato da grace_opt || 8 anni fa

Come individuare i sintomi e le cause dei disturbi alimentari? La psicologa risponde e Milano diventa un centro all’avanguardia!


In forte aumento è il numero di bambini e adolescenti, affetti dai disturbi del comportamento alimentare: sembrano patologie lontane dal nostro mondo ma le statistiche più recenti, purtroppo, si sono rivelate anche molto attendibili. I sintomi sono disparati, esattamente come le cause che non sono facilmente individuabili e riconoscibili. Per questa ragione, qualora riscontrassimo comportamenti anomali dei nostri figli, il consiglio migliore da seguire sarebbe quello di rivolgersi a un esperto: una psicologa - a Milano ve ne sono moltissimi, soprattutto interni a centri e studi polifunzionali - in grado di fare una diagnosi e di intraprendere una terapia comportamentale e mirata.


I disturbi del comportamento alimentare più comuni sono l’anoressia nervosa e la bulimia. Per quanto concerne l’anoressia nervosa, è bene sottolineare che essa non è da confondere con la mancanza generica di appetito o un sottopeso che può essere anche sintomatico di altri disturbi o fattori. L’anoressia è una malattia che si manifesta nel momento in cui il soggetto in questione rifiuta il cibo, intraprende un regime alimentare restrittivo, manifesta un’ossessione nei confronti dell’attività fisica o sportiva in generale, un eccessivo controllo sul peso e comportamenti che inducono a pensare all’autoinduzione del vomito.


Le cause di tali sintomi, come già detto, possono essere molteplici e non sempre sono agevolmente individuabili. Tuttavia esse possono avere a che fare con traumi infantili o generalmente con condizioni di forte stress che il soggetto è stato portato a vivere. Anche la sensibilità non è un fattore da sottovalutare: infatti questo tipo di patologie si manifestano soprattutto in soggetti particolarmente sensibili, fragili, vulnerabili e con difficoltà nella gestione delle emozioni.


Infine, ma non per importanza, vi è un fattore sociale fondamentale da tenere a mente: il contesto storico in cui viviamo influenza, spesso negativamente, i nostri figli: modelli irraggiungibili divengono icone da emulare.


Se i vostri figli hanno manifestato comportamenti insoliti, vi consigliamo di rivolgervi a un esperto; ma, nel caso in cui fortunatamente così non dovesse essere, vi suggeriamo di prevenire eventuali problematiche attraverso un’educazione mirata ma non restrittiva. Monitorare i comportamenti, le passioni e gli amici dei nostri figli è il primo passo per garantire il loro benessere e per evitare l’insorgere di problemi e patologie molto pericolose.



Fonte: www.elenacarbone.it