Una delle principali voci di spesa di una famiglia, specie durante il periodo invernale, è certamente quella legata al riscaldamento. Fra i diversi modi di risparmiare che la tecnologia ci offre, o...

Principi di funzionamento delle Caldaie a condensazione

Servizi postato da SergioMilli || 7 anni fa

Una delle principali voci di spesa di una famiglia, specie durante il periodo invernale, è certamente quella legata al riscaldamento. Fra i diversi modi di risparmiare che la tecnologia ci offre, oggi abbiamo modelli di caldaia sempre più evoluti che, come nel caso delle caldaie a condensazione, non si limitano ad essere energeticamente efficienti, ma puntano anche al minimo spreco di calore utile.

Recupero del calore residuo nelle caldaie a condensazione

Quando si utilizza una normale caldaia, una grande parte del calore generato non viene utilizzato, viene disperso, e va letteralmente in fumo. I gas di uscita dalla camera di combustione, infatti, sono gas  ad alta temperatura, e normalmente vengo instradati all’esterno: insieme ai fumi di scarico, se e va anche una grande parte del calore. Le caldaie a condensazione recuperano il calore di fumi di scarico, utilizzando quindi al massimo, e senza sprechi, il calore generato normalmente all0interno della caldaia.

Lasciando fuoriuscire il vapore acqueo, per non creare intasamenti nella canna fumaria, la caldaia a condensazione riutilizza invece il calore residuo dei fumi prima che questi vengano immessi nella canna fumaria: in questo modo, il monossido di carbonio derivante dalla combustione viene espulso insieme al vapore acqueo, mentre il riscaldamento a condensazione avviene prima della canna fumaria, quando i vapori appena usciti dalla camera di combustione sono più caldi.

 L’utilizzo del calore residuo avviene tramite la presenza di serpentine, che convogliano l’acqua calda, già intiepidita, di ritorno dai radiatori. Le serpentine dell’acqua, passando accanto alla uscita della camera di combustione, vengo riscaldate dai fumi di uscita e si ottiene in questo modo un preriscaldamento dell’acqua, abbassando in modo significativo il consumo.

 

Nelle caldaie a condensazione infatti, il riscaldamento dell’acqua avviene in due tempi distintiti, e solo uno dipender in modo diretto dal  consumo di combustibile e la temperatura finale viene raggiunta utilizzando non solo il bruciatore, ma anche i fumi che hanno precedentemente riscaldato altra acqua.