L’allestimento di ponteggi su ponti e viadotti vede coinvolte le autostrade e le principali reti viarie italiane, che, in base a piani governativi di manutenzione, vengono “rimesse a nuovo” o adeguate alle nuove normative antisismiche. Normalmente, per questo tipo di attività, le soluzioni sono studiate ad hoc per l’intervento. I ponteggi per le autostrade, e la Lombardia non fa eccezione, vengono allestiti come ponteggi sospesi con catene sotto l’impalcato (tecnica su cui Euroedile punta molto e di cui è pioniere), ponteggio fisso e ponteggio elettrico per salire in altezza e per gli interventi sulle pile. Euroedile è un’azienda trevigiana che opera nel settore delle opere provvisionali. Tra queste ovviamente i ponteggi relativi ad autostrade e viadotti per migliorare e restaurare la circolazione automobilistica e ferroviaria del paese. I ponteggi Euroedile permettono di ridurre il tempo e i costi rispetto ai tanti competitor, per le scelte ingegneristiche e organizzative in tanti anni sviluppate. Da oltre 30 anni, infatti, il nostro ufficio tecnico è leader nel settore della progettazione di soluzioni specialistiche di ponti e viadotti. Gli interventi alle autostrade, soprattutto su quelle più trafficate come le autostrade della Lombardia, servono a limitare e correggere i normali danni di usura che ogni opera può presentare molto pericolosi per chi guida. La Lombardia è una delle regioni italiane più importanti per il settore turistico e soprattutto economico, questo ovviamente richiede una viabilità di prim’ordine, con strade e autostrade percorribili in tutta sicurezza, in ogni regione dell’anno. Mentre Euroedile si occupa dell’allestimento di strutture provvisionali per la manutenzione e del restauro della rete autostradale, gli automobilisti continueranno a percorrere chilometri e chilometri di strade, in modo regolare e senza eccessive interruzioni proprio perché la tipologia di ponteggi sviluppata da Euroedile tende a minimizzare l’impatto sulla circolazione e sulla vita del sistema viario. L’intuizione della struttura provvisionale sospesa nasce proprio dall’esigenza di risolvere problemi di materiali e di traffico. Nel progetto, studiato nei particolari dall’ ufficio tecnico della ditta trevigiana, non sono previsti fori nel fissaggio dei ponteggi se non quelli già esistenti delle barre filettate delle casserature e che garantiscono staticità alla struttura. Inoltre, se il ponteggio supera i 20 metri, avere un ascensore da cantiere è praticamente indispensabile, in quanto rappresenta un modo agile, versatile e maneggevole per movimentare persone e materiale ai vari piani, eliminando la necessità di ricorrere a gru edili o mobili, attrezzature che richiedono spesso molto spazio.