Chi utilizza per lavoro apparecchiature elettroniche costose ha bisogno di proteggerle contro eventuali danni con assicurazioni specifiche

Polizza Assicurativa per la copertura delle attrezzature elettroniche

Economia postato da deiv76 || 8 anni fa

Chi di mestiere utilizza apparecchiature elettroniche costose, come computer, macchine fotografiche, video camere professionali, etc, molto spesso, praticamente sempre, per necessità, è costretto a portarle in giro.

Si tratta, in alcuni casi, di attrezzature anche di un certo valore economico; Un corredo fotografico ad esempio, può superare anche i 30.000 euro di valore, così come un apparato video, che può raggiungere e superare di gran lunga i 50.000 euro.

In base a richieste specifiche, pervenutemi, è stato interessante approfondire le conoscenze di questo particolare ramo assicurativo.

Bisogna subito mettere in chiaro che trovare una copertura assicurativa per le apparecchiature elettroniche, non è semplicissimo, su di essa, vigono numerose norme che regolano l’assicurazione. 

Le compagnie assicurative che propongono questi prodotti, devono impegnarsi ad indennizzare i danni materiali e diretti, causati alle “cose” (definizione attuale di apparecchiature elettroniche in ambito assicurativo) assicurate, anche se di proprietà di terzi, collaudate, e pronte per l’uso per cui sono destinate, da un qualunque evento accidentale, non espressamente escluso.

Quando si cerca una polizza per le apparecchiature elettroniche, la prima operazione da compiere, è quella di visionare le esclusioni del contratto, ossia, gli avvenimenti per cui, in caso di danni o furti, non sono coperti dalla compagnia.

Generalmente, le principali cause di esclusione, sono tante:

  • Danni causati con dolo
  • Ossidazione, corrosione, logoramento dovuto a cause naturali, quali ad agenti atmosferici
  • Inosservanza delle prescrizioni dovute alla manutenzione
  • Di natura estetica che non siano connessi a danni indennizzabili
  • Causati da inondazioni, maremoti, eruzioni, terremoti

Inoltre, sono esclusi i danni, causati da modifica o alterazione ai programmi, dovuti all’uso di internet o intranet, installazione dei programmi, virus, malfunzionamenti.

Cosa accade in caso di sinistro?

Chi ha subito il danno, deve comunque cercare di limitare i danni, e darne avviso all’agenzia che ha sottoscritto la polizza, entro tre giorni da quanto ha avuto conoscenza del danno. 

In caso di furto, incendio o rapina, il contraente, ha l’obbligo, nei cinque giorni successivi al fatto, di presentare una dichiarazione scritta alla polizia o all’autorità giudiziaria, indicando l’entità del danno, e la causa. Bisogna inoltre fornire la dimostrazione del valore delle cose danneggiate, e dei materiali.

La compagnia assicurativa, invierà un perito, che dovrà accertarsi sulla natura, causa e modalità del sinistro.

La stima del danno, va eseguita secondo norme suscettibili o non suscettibili a riparazioni.

Accertarsi cosa prevede la propria formula del danno è indispensabile per comprendere i limiti entro i quali vale davvero la pena assicurarsi.

Data la complessità della copertura, per stipulare una polizza di questo genere è bene servirsi di un consulente assicurativo indipendente, come ad esempio CisBroker di Milano che dal 1929 opera nel settore, che possa scovare le giuste opportunità tra le maglie delle proposte fatte dalle compagnie, così da trovare la soluzione più precisa.