Partendo dalla mostra “Perduti nel paeaggio/Lost in Landscape”, il Mart invita a documentare i luoghi recuperati e salvati spontaneamente. Perché le buone pratiche siano contagiose.

Cultura e Società postato da redazioneartfocus || 10 anni fa

Dal 5 aprile al 31 agosto le sale del Mart di Rovereto ospiteranno una mostra con opere che inquadrano il mondo nei suoi angoli più drammatici, scatenando sentimenti appassionati e contraddittori.

Lost in Landscape, curata da Gerardo Mosquera, raccoglierà fotografie, opere pittoriche, video, installazioni di 60 artisti internazionali.
I visitatori verranno catapultati in una riflessione sulle opere e sullo spazio, esaminando la relazione tra uomo e realtà. Il paesaggio sarà quindi riletto alla luce del rapporto inscindibile tra la percezione di un luogo e la sua rappresentazione, rendendo così inseparabili oggetto e soggetto, ambiente e abitante. Il focus si sposterà anche sull’uomo di oggi, soggetto agente sul territorio.

A partire dalla mostra “Perduti nel paesaggio”, con l’intento di coinvolgere community sensibili al tema del riuso e recupero degli edifici e di luoghi abbandonati il Mart lancia “Paesaggi ritrovati”. Ai partecipanti viene chiesto di inviare postando su Twitter o Instagram le foto dei luoghi riscattati, conquistati o resi accessibili da singoli cittadini, gruppi, collettivi, associazioni, documentando in questo modo i luoghi recuperati e salvati spontaneamente.

Per partecipare, è richiesto di usare l’hashtag #perdutinelpaesaggio e ricordarsi di citare @mart_museum su twitter e @martmuseum su Instagram. Le fotografie potranno essere postate durante tutta la durata della mostra “Perduti nel paesaggio/Lost in Landscape”, fino al 31 agosto 2014. Il Mart selezionerà alcune delle immagini condivise per produrre un e-book che racconti l’Italia che cambia.

Per saperne di più potete visitare il sito del Mart di Trento alla pagina dedicata.

Fonte: http://www.mart.trento.it/paesaggiritrovati