Innovazione e investimenti sostenibili sono oggi i due principali driver di crescita per Private Banking. Secondo Anna Gervasoni, Presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio Banca General...

Economia postato da bgmediapress || 2 anni fa

Innovazione e investimenti sostenibili sono oggi i due principali driver di crescita per Private Banking. Secondo Anna Gervasoni, Presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio Banca Generali - LUIC, la tecnologia è lo strumento più efficiente per affrontare le sfide che attendono il settore. Private Banking, a Milano la presentazione dello studio realizzato da Banca Generali e LIUC Nonostante il Covid-19, per la prima volta le masse gestite dal Private Banking italiano supereranno i mille miliardi di euro. Un incremento del 9,5% superiore al PIL. Stime che nei prossimi anni sembrano destinate a crescere. Tutto dipende da come i player faranno fronte alle sfide che attendono il settore. Secondo l’ultimo rapporto dell’Osservatorio Private Banking realizzato da Banca Generali e LIUC - Università Carlo Cattaneo, le principali riguarderanno da un lato l’integrazione delle nuove tecnologie e dall’altro la capacità di offrire risposte alla sempre più crescente domanda di sostenibilità da parte dei clienti. La ricerca, presentata lo scorso 1° dicembre al Palazzo delle Stelline di Milano, ha evidenziato l’importanza degli investimenti in tecnologia: “Nell’industria dei servizi finanziari è in corso una pervasiva trasformazione tecnologica che impatta anche il Private Banking – ha detto intervenendo sul palco Anna Gervasoni, Presidente del comitato scientifico dell'Osservatorio – Tecnologia e innovazione sono una priorità nelle agende dei CEO: la tecnologia è il pilastro abilitante per continuare ad evolvere il modello di business, creare valore sostenibile e far fronte alla transizione generazionale”. Private Banking, Andrea Ragaini (Banca Generali): “Tecnologia utile anche al lavoro del banker” L’impatto crescente delle nuove tecnologie nel settore del Private Banking è stata confermata anche dalle parole di Andrea Ragaini, Vice Direttore Generale di Banca Generali: “La tecnologia è un fattore che sta acquisendo una notevole importanza non solo come nuovo canale di comunicazione con il cliente – ha dichiarato nel suo intervento – ma anche come strumento utile al lavoro del banker che avrà sempre più bisogno di raccogliere dati al fine di offrire un servizio migliore nell’offerta ma con alla base sempre una relazione diretta e di fiducia”. Secondo i dati dell’Osservatorio infatti gli investimenti dei player principali si sono focalizzati principalmente sulle piattaforme digitali dedicate ai banker. Seguono poi a pari merito gli strumenti per l’asset management e quelli per la relazione con i clienti. Ma l’innovazione deve andare di pari passo con un altro trend, quello della sostenibilità. Tra le priorità strategiche del Private Banking, secondo il rapporto pubblicato da Banca Generali e LIUC, l’integrazione dei criteri ESG all’interno dei processi aziendali e la creazione di nuovi prodotti alternativi.

Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=HPTnFvQ3dLU