Ortopedia Roma – presso il servizio di Medicina Fisica e Riabilitazione della Casa di Cura è stata recentemente istallata una vasca riabilitativa per l’Idrokinesiterapia. Ortopedia Roma - Nuova Villa...

Ortopedia Roma - Idrokinesiterapia a Nuova Villa Claudia un’equipe di esperti fisiatri, ortopedici, neurochirurghi e fisioterapisti

Medicina e Salute postato da Lambretta || 6 anni fa

 

 

Ortopedia Roma – presso il servizio di Medicina Fisica e Riabilitazione della Casa di Cura è stata recentemente istallata una vasca riabilitativa per l’Idrokinesiterapia.
Ortopedia Roma - Nuova Villa Claudia riabilitazione e prevenzione in vasca all’avanguardia.
Ortopedia Roma e Idrokinesiterapia a Nuova Villa Claudia un’equipe di esperti fisiatri, ortopedici, neurochirurghi e fisioterapisti ci spiegano che non bisogna confondere il trattamento riabilitativo con l’acquagym, attività ludico-sportiva e non riabilitativa.
La temperatura delle piscine normali non riabilitative non è mantenuta tra i 32 e 35 gradi, fattore che influisce negativamente sugli esercizi e sulla correttezza del trattamento.

Il rapporto terapista - paziente nella riabilitazione in acqua deve essere, soprattutto all’inizio, estremamente personalizzato: ovvero, un terapista/un paziente.
Gli esercizi devono essere modulati sul paziente e non possono essere uguali per tutti.

I controlli dell’acqua richiesti per le piscine riabilitative con autorizzazione sanitaria sono a garanzia del paziente per evitare complicanze in fase riabilitativa.
Bisogna affidarsi a un’équipe multidisciplinare  formata da fisiatra, ortopedico, neurochirurgo e fisioterapista con master in Idrokinesitarapia.
Dunque, solo strutture sanitarie regolarmente autorizzate possono garantire la necessaria sicurezza.
L’Idrochinesiterapia si basa sul movimento (kinesi) in acqua (idro) e sfrutta l’effetto antidolorifico e decontratturante dell’acqua calda unita alla semplicità del movimento dovuto alla diminuzione del peso corporeo del 90% sulle articolazioni e sulla colonna vertebrale.
La temperatura dell’acqua permette il rilassamento muscolare innalzando la soglia del dolore e rendendo gli esercizi meno faticosi, inoltre l’acqua calda migliora

l’irrorazione sanguigna con benefici a carico del sistema vascolare.

L’Idrokinesiterapia  trova applicazione per curare le patologie della colonna vertebrale, le problematiche articolari e muscolari e per tutti gli stati post operatori:
spalla, ginocchio, gomito, anca e caviglia.

I risultati dell’esercizio in acqua sono:
rilassamento muscolare, sollievo del dolore, mantenimento o miglioramento della mobilità articolare, recupero della deambulazione, miglioramento della circolazione arteriosa e

linfatica.

Il calore dell’acqua in cui il paziente è immerso aiuta ad alleviare il dolore, riduce lo spasmo muscolare e quindi aiuta alla distensione.

Il paziente in acqua si muove con agilità e quindi anche da un punto di vista psicologico si sente più sicuro e acquisisce fiducia nel riabilitarsi.

Cos’è l’idrokinesiterapia e come funziona:
L'Idrokinesiterapia rappresenta la metodica di massima e la migliore integrazione tra le proprietà fisiche dell'acqua e terapeutiche del movimento: infatti, l’acqua favorisce in modo determinante l’esecuzione di esercizi di mobilizzazione attiva e passiva grazie alle sue proprietà fisico-biologiche. Caratteristica principale l'azione antigravitaria secondo la legge di Archimede (un corpo immerso in un liquido riceve una spinta verso l'alto pari al peso del volume del liquido spostato), che determina l'effetto di alleggerimento del corpo immerso.
L’acqua sostiene gran parte del peso del corpo favorendo l’esecuzione di movimenti con un corretto lavoro muscolare anche in condizioni di ridotto tono-trofismo e di difficoltà di carico.
Per tale motivo un muscolo che ha forza ridotta e non consente un corretto lavoro può realizzare in acqua diversi movimenti.

La riduzione del peso corporeo che si ottiene nel mezzo idrico permette inoltre di eliminare il dolore dovuto al carico e di iniziare precocemente la riabilitazione motoria.
Utilizzando acqua riscaldata a una temperatura di 32°-35° si ottiene l’effetto analgesico del calore che innalza la soglia di sensibilità al dolore determinando anche una sedazione generale e un rilassamento muscolare.
Nel dettaglio, il mezzo idrico, più denso rispetto all’aria, permette movimenti controllati ed eseguiti contro una leggera resistenza.
Un altro effetto è il manifestarsi di fenomeni sensoriali quali un miglior apprezzamento della posizione del proprio corpo e del senso di movimento dovuti alla percezione della pressione esercitata dall'acqua su tutto il corpo che si traduce in una sensazione di maggior sicurezza nell'esecuzione dei movimenti.
Effetto immediato la riduzione dei rischi di movimenti incontrollati che possono far insorgere la sintomatologia, peggiorare la situazione patologica, trasmettere paura e insicurezza al paziente, rallentandone la rieducazione.
Ortopedia Roma -  www.nuovavillaclaudia.it