Attualità postato da IGEANotizie || 1 anno fa
isturbo, si potrebbe dire, legato alla cattiva relazione con alimentazione.
La quinta edizione del DSM ha unito, in una sezione, i disturbi alimentari e i disturbi nutrizionali introducendo l'arfid nel 2013.
Bisogna fare attenzione a non confondere questo disturbo con disturbi alimentari più noti, come anoressia e nervosismo.
Infatti, i soggetti con arfid non si sentono fisici o ossessivi riguardo al proprio corpo.Infatti, i soggetti con arfid non provano sentimenti fisici o ossessivi nei confronti del proprio corpo, in genere gli individui più a rischio sono gli uomini.
La categoria concerne pazienti più giovani di quelli con i classici disturbi alimentari.
I soggetti hanno comorbilità psichiatrica con livelli di ansia e depressione.
Solitamente sono soggetti con tendenze perfezioniste.
Inoltre, non non è da escludere che tra i soggetti a rischio vi siano persone con autismo e deficit di attenzione.
Fonte: https://gestireansia.it/il-disturbo-evitante-restrittivo-dellassunzione-di-cibo/