ISEE: quali possono essere i casi particolari

Economia postato da biomeglio || 7 mesi fa

E’ arrivato il momento di fare l’ISEE, sia per i bonus mensa scolastica che per accedere a tutte le altre agevolazioni previste dalla legge. Per il valore finale, molto dipende da come è composto il nucleo familiare ai fini ISEE, perché a seconda dei figli a carico o anche della moglie a carico, può variare di molto e aprire le porte a bonus e agevolazioni migliori. Uno degli elementi salienti da considerare quando ci si accinge a comporre la Dsu, al fine di ottenere l’ISEE, è quindi la composizione del nucleo familiare. Esistono una serie di casistiche e normative peculiari da apprendere, specialmente per quanto riguarda coniugi coabitanti e non coabitanti, figli minorenni e maggiorenni. Modello ISEE: chi fa parte del nucleo familiare? Iniziamo dalle definizioni generali. Secondo quanto stabilito dall’articolo 3 del DPCM ai fini dell’ISEE, per individuare i membri del nucleo familiare del dichiarante, occorre fare riferimento alle persone che compongono la famiglia anagrafica alla data di presentazione della DSU. Ma cosa si intende per famiglia anagrafica? Questo concetto non si limita soltanto a coniugi, genitori e figli: esso abbraccia anche le persone risultanti dallo stato di famiglia, che condividono legami di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o affetto, e che coabitano e dimorano abitualmente nello stesso Comune. Possiamo quindi affermare che anche i conviventi e partner di unioni civili rientrano nell’assetto familiare, proprio come i figli. Ma vediamo, dunque, quali sono le caratteristiche delle formazioni del nucleo familiare ai fini dell’ISEE, in particolare la casistica dei coniugi. Residenti separati: devono sempre essere indicati nella stessa DSU, ad eccezione dei casi di separazione legale, interruzione degli effetti civili del matrimonio, revoca della patria potestà, ordine di allontanamento dalla residenza familiare e comprovato abbandono coniugale riconosciuto dalla sentenza giudiziaria. Coniugi che risiedono insieme: i coniugi che risultano appartenere allo stesso stato di famiglia fanno parte del medesimo nucleo familiare incondizionatamente. I coniugi rimangono all’interno dello stesso nucleo anche in seguito a separazione o divorzio, purché continui a risiedere nella medesima abitazione. La condizione di appartenenza allo stesso nucleo familiare persiste anche nel caso in cui vivano nello stesso immobile, ma siano registrati in due distinti stati di famiglia.

Fonte: https://posizioniaperte.com/nucleo-familiare-isee-casi-particolari/