Per i più di 2,1 milioni di americani affetti da artrite reumatoide, ci sono notizie incoraggianti riguardanti quanto la terapia antibiotica possa essere un modo a basso costo e sicuro per gestire molti dei sintomi della malattia.

L'artrite reumatoide provoca dolore, rigidità, calore, rossore e gonfiore, che colpiscono molte articolazioni diverse.

Una recente indagine che ha coinvolto 200 persone con artrite reumatoide (AR) o sclerodermia, un'altra condizione reumatica invalidante, ha rivelato che seguire una terapia antibiotica per la loro malattia porta una serie di benefici positivi rispetto ai farmaci tradizionali. Questi pazienti hanno riferito di aver esperimentato una riduzione del dolore ed un miglioramento della qualità della vita, e la loro condizione generale è diventata meno grave.  

I risultati del sondaggio indicano che gli antibiotici come la minociclina possono rappresentare un'opzione efficace per i pazienti di nuova diagnosi o per pazienti che o non hanno avuto risultati positivi o che non tollerano i farmaci convenzionali comunemente prescritti per il trattamento dell'artrite reumatoide. La Minociclina è un antibiotico a basso costo e comunemente prescritto, con effetti collaterali minimi. Lo studio è stato condotto da Harris Interactive.

"Sappiamo che un numero crescente di pazienti con artrite reumatoide ed altri pazienti reumatici si rivolgono alla terapia antibiotica per gestire con successo la loro malattia. Questi risultati suggeriscono che anche altri, potrebbero eventualmente beneficiare di questo tipo di trattamento", ha detto David Trentham, MD, un noto reumatologo e Professore Associato di Medicina alla Harvard Medical School e direttore medico della Road Back Foundation, un'organizzazione non-profit che fornisce assistenza e formazione per persone affette da malattie reumatiche.

Ai pazienti che hanno risposto al sondaggio che erano in terapia antibiotica ed avevano anche preso i tradizionali farmaci prescritti è stato chiesto di confrontare i due tipi di trattamenti. La stragrande maggioranza ha riportato miglioramenti ed un rallentamento nella progressione della malattia, diminuzione dell’entità del dolore, e ridotta rigidità, meno gonfiore e stanchezza, tutti i sintomi comunemente riportati. I pazienti hanno anche trovato che il trattamento antibiotico migliori la loro qualità di vita e sia tollerato meglio rispetto alle terapie tradizionali. 

La Road Back Foundation incoraggia i pazienti a parlare del loro trattamento con i loro medici ed eventualmente, discutere l'uso della terapia antibiotica nella gestione della loro malattia.