NINO LA BARBERA: " L’IMMAGINARIO ED IL SOGNO "
Cultura e Società postato da anna scorsone || 1 anno fa
NINO LA BARBERA "L'IMMAGINARIO ED IL SOGNO".
I quadri di Nino La Barbera ci circondano e da essi emana un fluido magico che ci riconduce a
momenti di una fanciullezza obliata e che, adesso, ritorna con prepotenza alla nostra memoria, ci
riappare ricreando l’atmosfera fatata di un mondo perduto.
Sono numerosi i quadri di La Barbera recanti i simboli di una antichità degradata, ma sarebbe più
opportuno dire mutilata, priva cioè di quell’interezza che le conferirebbe bellezza ed arroganza.
Tutta l’attività di Nino La Barbera è intrisa di onirico; è come se il substrato di una cultura della
memoria di scrosti lentamente mettendo a nudo un mondo nuovo anch’esso pervaso di reminiscenze
ma, adesso, non più legate agli anni della fanciullezza, quanto arricchito di esperienza e di
riflessività. Il sogno, sempre presente nei quadri di La Barbera, diviene complesso non più destato
da sensazioni della fanciullezza spensierata, quanto piuttosto gravato di un bagaglio che è
arricchimento, ma anche dolore, paura e tristezza; tutte le sensazioni che inevitabilmente si
aggrumano sulla tela in colori e forme dalle vibrazioni in continuo crescendo, fino al totale
appagamento dell’artista ed al coinvolgimento visivo ed emotivo dell’osservatore. La Barbera è
dotato di una tecnica pittorica che sbalordisce per effetti visivi e condizionamenti emotivi. Tutte le
sue opere, dalle più leggibili a quelle colme di simbolismi, costringono alla riflessione: l’attrazione
visiva è immediata, ma il coinvolgimento intellettivo procede a passi misurati fino al totale
appagamento.
Claudio Alessandri
(Tratto dal volume "Tanti artisti e una penna stilografica 2")