Undici tracce che regalano suoni ed emozioni provenienti dalla gente e che alla gente vengono restituiti con l’invito a lavorare per una rinascita interiore.

NIGGARADIO “FOLKBLUESTECHNO'N'ROLL... E ALTRE MUSICHE PRIMITIVE PER DOMANI” È IL NUOVO ALBUM PUBBLICATO PER DCAVE RECORDS

Musica postato da laltoparlante || 7 anni fa

 

Secondo capitolo per NiggaRadio. A poco meno di due anni dal fortunato e così bene accolto esordio di ‘Na storia (Dcave records 2014) e dei prestigiosi risultati ottenuti (Il Concertone del Primo Maggio 2015, il Cous Cous Festival, un loro brano sigla del prestigioso festival cinematografico Gold Elephant World, ospiti al Medimex 2015, selezionati per la Targa Tenco come Miglior Opera Prima, due tour in giro per la penisola e in più vari festival) la band ritorna con la sua particolarissima miscela di suoni e rumori, chitarre slide, sinth, marranzani e dialetto siciliano.

 

«L’abbiamo suonato con i vecchi strumenti che amiamo tanto, con tutto l’analogico possibile, con antichi microfoni e un vecchio mixer. Usiamo parole e musiche di ieri, di oggi, le misceliamo per un domani possibile. Sei canzoni “collettive”, cinque “personali”, buone per tutti o per nessuno, chi può saperlo». NiggaRadio

 

 

 

 

Il disco è stato prodotto, registrato e missato da Daniele Grasso per Dcave records e vede, insieme ad altri amici, la partecipazione di Cesare Basile e Alessandro Deidda; masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Studioe distribuito da Believe Digital.

 

 

TRACK BY TRACK

 

  1. U me dirittu: “I nostri diritti, quelli che pensavamo inalienabili e ottenuti per noi con sofferenze e fatica, sono sotto attacco. Ogni santo giorno vediamo una loro progressiva riduzione. Questo brano è per ricordarci e ricordare cos’è nostro diritto”.

 

  1. Messinregola: “Così tutto insieme, come una carota che viene fatta oscillare davanti all’asino per farlo andare avanti. Alla ricerca di un posto sicuro in un mondo dove tutto è irregolare, io mi devo adattare per sopravvivere. Non suona come una speranza ma come un collare consegnato al padrone per legarci”.

 

  1. Rema: “Serve qualcosa per cui vivere, serve qualcosa per cui morire… Invidio quelli che con facilità cancellano i loro “debiti” morali e che si rinnovano nonostante ciò che si lasciano alle spalle”.

 

  1. 'U Balcuni ‘i l’incantu: “Canta l’amore per chi ti sostiene nei momenti difficili e ti esalta negli istanti di gloria. Canta parole semplici, ripetile. Cantale come un antico poeta, per mostrare tutto l’amore a chi è il nostro muro per il pianto e il balcone per la gloria, in questa sfida che è la vita”.

 

  1. Cantò: “Ci sono terre che pagano un prezzo, terre che nel corso dei secoli sembrano risollevarsi per poi ricadere più in basso di prima. Luoghi incantati che hanno cantato con gioia, che sono cambiati con dolore, che ci piantano nel cuore un sensazione che non si può definire”.

 

  1. A fera: “Il mercato. Se sei stato in un mercato del sud del mondo non occorrono troppe parole per spiegartelo. Gli odori, la gente, le voci… il solo di chitarra fischietta “bandiera rossa” e mille cose si offrono ai tuoi sens”i.

 

  1. Senza: “Tutti abbiamo un’amica/o un po’ così, che si innamora follemente sempre del tipo sbagliato, che lo idolatra senza alcun motivo e che da lui si fa maltrattare. L’unico consiglio da darle è… senza voltarti vattene. Senza voltarti”.

 

  1. Nananà: “Una canzoncina per lo shopping compulsivo dell’umanità, per analizzare ridendo, l’antropologia del debito… Esistiamo solo per consumare, consumiamo solo per nascondere le nostre paure o anche per altro?”.

 

  1. 'U pullman pa' Germania: Aspetti, aspetti di trovare come vivere, “campare”, ma qui senza nessun “santo ad aiutarti” sei solo un povero stronzo. Il pullman sta per partire per la Germania. No, non è vacanza, non è il 1950, non è un opportunità… è una costrizione e accade oggi, qui, ora.

 

  1. Signuri: “Ti prego col cuore, con tutta l’anima, ti prego per piccole cose, per le paure che mi prendono. Signore… mi senti, mi senti?”

 

  1. Dimmi unni si: “Amici che sono piccoli eroi che scelgono una strada diversa, una vita diversa e ne vengono travolti… amici musicisti, folli artisti che perdi per le strade della vita, che perdi alla vita… Dio li benedica”.

 

 

NiggaRadio è: Andrea Soggiu, Daniele Grasso, Peppe Scalia, Vanessa Pappalardo.

 

 

Label: Dcave Records