Le nevrosi rappresentano un gruppo di disturbi che coinvolgono la sfera comportamentale, affettivo-emotivo e psicosomatica dell’individuo in assenza di una patologia di origine organica.

Medicina e Salute postato da Fortunato || 10 anni fa

Le nevrosi rappresentano un gruppo di disturbi che coinvolgono la sfera comportamentale, affettivo-emotivo e psicosomatica dell’individuo in assenza di una patologia di origine organica. Il disturbo assume diversi significati a seconda dell’approccio utilizzato.

Secondo l’ottica psicodinamica il carattere nevrotico si determina per una fissazione della libido a una fase di sviluppo pregenitale. Le nevrosi possono essere intese come il tentativo dell’inconscio del paziente di risanare, attraverso la malattia, l’equilibrio intrapsichico instabile.

Secondo l’ottica psicoanalitica l’ansia nevrotica non è altro che un conflitto irrisolto tra le pulsioni istintuali primarie dell’Es e le motivazioni del Super-Io, e l’Io è incapace di bilanciare queste tendenze opposte.

Per l’ottica psicobiologica i disturbi d’ansia sono collegati ad alterazioni neurobiologiche, che per la nosografia classica sono così suddivise:

  • Psiconevrosi d’ansia, nella quale il soggetto non ha ancora fondato difese contro l’angoscia;
  • Psiconevrosi fobica, corrisponde alla fobia semplice e sociale del DSM-IV-R, ed è caratterizzata da fobie e condotte fobiche con costante stato di allarme e fuga della persona;
  • Psiconevrosi ossessiva compulsiva, che corrisponde al disturbo ossessivo-compulviso, per la psicodinamica i sintomi sono dovuti da una regressione difensiva della fase sadico-anale;
  • Psiconevrosi isterica, si diversifica dalle altre poiché a livello psicodinamico emergono particolari meccanismi di difesa come rimozione, somatizzazione, ecc.
  • Psiconevrosi neurastenico-ipocondriaca è caratterizzata da astenia, ovvero senso di stanchezza, associata a disturbi della cenestesi e disturbi del sistema nervoso autonomo;
  • Psiconevrosi postraumatiche, i sintomi si presentano dopo un trauma fisico, soprattutto dove è presente una situazione medico-legale o un indennizzo assicurativo.

Infine, è importante sottolineare che le nevrosi si differenziano dalle psicosi in quanto l’individuo mantiene un certo gradi di realtà e di autocritica e non comportano un significativo distacco dalla realtà.

Riferimenti Bibliografici

  • Fulcheri Mario (2005). "Le attuale frontiere della psicologia clinica". Torino. Centro scientifico editore;
  • Maldonato Mauro (2008). “Dizionario di scienze psicologiche”. Edizioni Simone

Fonte: http://www.psicologi-italiani.it/psicologi/area-pubblica/nevrosi.html