Chiamalo Marranzano, Marranzanu, Malarruni, o Sa Trunfa… Sempre di Scacciapensieri si tratta.

Cultura e Società postato da moveup || 9 anni fa

Chiamalo Marranzano, Marranzanu, Malarruni, o Sa Trunfa… Sempre di Scacciapensieri si tratta. Trattasi di uno strumento leggero, economico, dalle antiche origini (XIV secolo), e tipico della musica siciliana. Vienesolitamente usato per accompagnare le tarantelle ed emette un suono unico, corposo, adattabile anche a generi non propriamente tradizionali. Diffuso in altri paesi come Turchia, Sardegna ed India, per suonarlo occorre una certa abilità , acquisibile con costante esercizio e soprattutto passione.

Com’è fatto lo strumento della musica siciliana per eccellenza?
Lo scacciapensieriè veramente leggero e ha una struttura in metallo ripiegata su stessa a forma di ferro di cavallo, in modo da creare uno spazio libero in mezzo al quale si trova una sottile lamella di metallo; quest’ultima da un lato è fissata alla struttura stessa dello strumento e dall’altro è libera. La sua lunghezza è tradizionalmente compresa tra gli 8 e 10 centimetri. Il caratteristico suono proviene dalla bocca del suonatore: lo strumento della musica siciliana per eccellenza, si suona ponendo l’estremità con l’ancia libera poggiata sugli incisivi, mentre con un dito si pizzica la sottile lamella in metallo. Le note emesse vengono amplificate dalla cassa armonica del palato umano e vengono “regolate” con una maggiore/ minore ampiezza della bocca. Nonostante si parli di musica siciliana, è bene sapere che uno dei più importanti centri di produzione di scacciapensieri è locato a Boccorio, in Piemonte (ai piedi del Monte Rosa).

Altri strumenti della musica siciliana
Ma la musica siciliana brilla grazie anche ad altri strumenti tipici, quali:
Tamburello: fece la sua comparsa nel VII secolo ed appartiene alla classe dei membranofoni. Alto pochi centimetri, è formato da una membrana di pelle tesa su di un cerchio di legno.
Friscalettu: appartenente alla famiglia degli aerofoni, è molto simile al flauto dritto, ma con un timbro più robusto.
Quartara: anch’esso della famiglia degli aerofoni, è strumento tipico dei contadini del 900, nonché parte integrante dei complessi folkloristici.


Fonte: http://www.siciliafan.it/il-marranzano-o-scacciapensieri-3/