Rispondere a una mail mentre leggi un messaggio mentre parli al telefono mentre il collega fa una domanda dalla scrivania accanto. Assomiglia più o meno a questo uno dei momenti di ordinario multit...

Multitasking al lavoro: arriva una notizia sconcertante!

Lavoro postato da plinio || 9 anni fa

Rispondere a una mail mentre leggi un messaggio mentre parli al telefono mentre il collega fa una domanda dalla scrivania accanto. Assomiglia più o meno a questo uno dei momenti di ordinario multitasking d’ufficio. Momenti che, inevitabilmente, portano sicuramente a svolgere più compiti contemporaneamente. Le idee che hanno i lavoratori sul multitasking sono molteplici. Da una parte si trovano coloro che pensano che il multitasking sia utile per la produttività e addirittura l'aumenterebbe anche e che inoltre sia un metodo efficace per mantenere il cervello sempre attivo e efficiente. Dall'altra parte troviamo tutti colore che vedono il multitasking sul lavoro come una cosa controproducente, ed inoltre pensano che questa abitudine faccia male sia a se stessi che al proprio lavoro.

Per coloro che hanno sempre sostenuto attivamente che bisognava essere multitasking per essere competitivi nel mondo del lavoro arriva una notizia sconcertate e a dirlo questa volta è la scienza. Il multitasking danneggerebbe il nostro cervello. A dirlo è il neuroscienziato Daniel J. Levitin , direttore del Laboratory for Music, Cognition and Expertise alla McGill University e autore del libro “The Organized Mind: Thinking Straight in the Age of Information Overload.” (“La mente organizzata: restare lucidi nell’era dell’eccesso di informazione”) in un articolo pubblicato sulle pagine scientifiche del quotidiano britannico The Guardian: il multitasking ci rende meno efficienti e comporta un vero e proprio esaurimento delle funzioni cerebrali. «Stiamo facendo i lavori di 10 persone diverse, cercando anche di tenere il passo con la nostra vita, i nostri figli e genitori, i nostri amici, le nostre carriere, i nostri hobby, e le nostre programmi televisivi preferiti», scrive Levitin. Quando pensiamo di stare facendo multitasking, stiamo solo passando da un’attività a un’altra molto velocemente, ma ogni volta c'è un costo cognitivo: tutto ciò porta a un vero e proprio esaurimento delle funzioni cerebrali e a una riduzione della materia grigia. Glenn Wilson, ex docente a contratto di psicologia presso Gresham College di Londra, lo chiama info-mania, la sua ricerca ha scoperto che trovarsi in una situazione in cui si sta cercando di concentrarsi su un compito e si ha una e-mail non letta nella posta in arrivo, può ridurre il QI (Quoziente Intellettivo) effettivo di 10 punti. Wilson ha mostrato che le perdite cognitive da multitasking sono ancora superiori alle perdite cognitive dei fumatori di cannabis. Secondo i neuroscienziati americani la vita multitasking fa schizzare in alto i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, perché il nostro cervello in realtà è programmato per fare una cosa alla volta. Per esempio quando telefoniamo mentre stiamo guidando, il più classico caso di multitasking, i neuroni non si dividono i compiti, ma fanno un continuo zapping da un'attività all'altra, costringendo il nostro commutatore mentale a un superlavoro impreciso e dannoso. Oltretutto, più cose facciamo nello stesso tempo, più errori commettiamo. E non è questione di età o di elasticità cognitiva. Lo rivela una recentissima ricerca condotta su un campione di studenti dell'Università del Michigan, apparsa nel Journal of Experimental Psychology. Il titolo parla da solo, La minima distrazione fa deragliare il treno della verità. Come dire che ogni interruzione inceppa la mente. Anche a 18 anni. Gli autori dell'indagine, Erik M. Altmann, J. Gregory Trafton e David Z. Hambrick, hanno verificato l'effetto che fa un semplice pop up che interrompe un lavoro di routine al computer, richiedendo banalmente di inserire un codice in una finestra. Risultato, un'interruzione di 2,8 secondi raddoppia la possibilità di errore nello svolgimento del compito assegnato, mentre una di quattro secondi addirittura la quadruplica. In conclusione, anche un attimo di distrazione può costare caro e il multitasking, oltre a confonderci le idee, diminuisce di parecchio la nostra produttività.