Roma, Palazzo delle Esposizioni, 28 settembre 2013 - 2 marzo 2014 articolo di Simonetta Sandri per Contatto Diretto

Cultura e Società postato da will957 || 10 anni fa

"Poter gettare ponti che scavalchino millenni, continenti, civiltà, raggiungere esseri umani che lingue, scritture, leggi, costumi, fedi diverse parrebbero dividere inesorabilmente da noi, e scoprire invece che ci sono similissimi - quasi dei fratelli - ecco un insigne piacere". Fosco Maraini, etnologo, alpinista, fotografo, scrittore e poeta.
Prendo l’occasione di introdurvi il catalogo di questa splendida mostra visitata a fine 2013, per portarvi con me, ancora una volta, attraverso immagini mozzafiato e morbida luce.
A molti di noi, quando si parla di National Geographic, viene subito alla mente l’immagine della giovane afghana dagli occhi verdi immortalata da Steve McCurry e che appare anche sulla locandina della mostra romana. Pochi, tuttavia, sanno il nome di quella giovane, Sharbat Gula, non tutti datano quella foto (era il 1984 e McCurry la rincontrerà nel 2002), molti, magari, si sono interrogati sul destino di quegli occhi spaventati, dallo sguardo magnetico, intensi ma anche un po’ carichi di ferocia, caratteristica dell’etnia pashtun.


Fonte: http://intervisteweb.blogspot.it/2014/02/national-geographic-125-anni-la-grande.html