Un concept ispirato all’amore che descrive in musica, storie, sentimenti ed emozioni nelle forme più intense e variopinte.   «Ho scelto di chiamare il mio nuovo progetto “Ali” perché alla fine di...

MONICA SHANNON “ALI” È IL NUOVO ALBUM DELLA CANTAUTRICE DI RESPIRO INTERNAZIONALE

Musica postato da laltoparlante || 7 anni fa

 

Un concept ispirato all’amore che descrive in musica, storie, sentimenti ed emozioni nelle forme più intense e variopinte.

 

«Ho scelto di chiamare il mio nuovo progetto “Ali” perché alla fine di ogni storia c’è sempre un’apertura, un volo liberatorio verso l’amore e lontano da ciò che non lo rappresenta. Una sorta di passaggio dal buio alla luce in cui vivere il vero amore, riscoprirlo nella solitudine o semplicemente ritrovare la propria essenza lontano da sentimenti ormai aridi e spenti». Monica Shannon

 

 

 

Ali” racchiude 9 brani, 7 composti dalla stessa Monica più 2 cover scelte proprio per il “concept”. Tutte le canzoni sono cullate da una contaminazione musicale che va dal sound irlandese al rock al jazz.

 

«Io sono un 9 e tu? Sai che la data di nascita nasconde un numero? Basta sommare tutte le cifre che la compongono, estrarre un risultato da 1 a 9 e sarà davvero curioso ed interessante interpretare il suo significato. Ogni numero infatti racchiude caratteristiche, attitudini e consigli per la propria realizzazione. Il mio 9 è diventato per me una sorta di porta fortuna e così, come per il mio primo album “Beyond 9”, anche per questo cd ho scelto di inserire 9 brani». Monica Shannon

 

Produzione Artistica, Mix e Master: Stefano Pulga - 2bgood Studio, Milano.

Traccia di pianoforte in "Forbidden Colours": Fabio Zacco

Artwork: Mariangela Zabatino

Fotografie: Rodolfo Corsano

 

 

TRACK BY TRACK

 

. In “The Answer” all’inizio domina la disillusione verso una storia che sta per nascere che poi al contrario si rivelerà “la risposta” perfetta alla nostra ricerca d’amore.

 

. “Make Me Real” racconta di un ragazzo in un momento difficile della sua vita che cerca fortemente di ritrovare se stesso. Ma sarà la sua amata che con la forza dell’amore riuscirà di nuovo a “renderlo reale”.

 

. “Boundless Space” … “Anche se vorresti essere lo stesso, tu sai di essere cambiato e non si può tornare indietro. Un giorno riuscirai a riscoprire la tua anima e nelle stelle vedrai una luce nuova, l’ombra del passato respirerà in un luogo lontano ma fino ad allora resta vicino a me…”. Una storia d’amore si sta spegnendo piano piano e pur non volendo lascerà posto alla riscoperta di se stessi nello “spazio sconfinato” che è la vita.

 

. “Forbidden Colours” è un brano meraviglioso composto da Ryuichi Sakamoto e David Sylvian rivisitato proprio per “Ali”. Il titolo è tratto dall'omonimo racconto di Yukio Mishima del 1953 (tradotto in italiano “Colori Proibiti) che allude al tema dell’omosessualità.

 

. Anche in “Not so Far From Love” all’inizio si è increduli verso la possibilità di un nuovo amore. Poi un giorno appare qualcuno che riscopriamo sempre più simile a noi e a cui decidiamo di aprire il nostro cuore. E passo dopo passo ci accorgiamo invece di non “essere così lontani dall’amore”.

 

. “Light” parla di un amore che brucia nel profondo ma che per timore non viene svelato. La paura dei fallimenti passati non ci permette di vivere una nuova relazione e ci nasconde in noi stessi. Ma se accenderemo “la luce” potremo provare ad amare ancora.

 

. “Butterflies in the Garden” è un brano autobiografico dove l’autrice racconta di aver visto negli anni passare le stagioni provando sempre lo stesso desiderio di vedere finalmente “le farfalle nel giardino”. Ed ecco che una primavera appaiono in tutto il loro splendore.

 

. “Something You Should Know”… una storia d’amore che resiste negli anni alle intemperie della vita e manifesta la stessa intensità del primo incontro.

 

. “L’Isola delle Fateun bellissimo brano di Stefano Pulga. “Ho scelto di concludere con questo brano perché, dopo aver ascoltato l’intero cd, la cosa più importante per me è che ora gli ascoltatori possano rivivere una propria emozione o sentirsi legati ad un brano in particolare. Se sono riuscita a raggiungere il cuore, le emozioni di chi ascolta prederanno forma e completeranno il mio album, altrimenti le mie, resteranno solo note sospese nell’aria".

 

 

BIO

Monica Shannon ha poco più di 11 anni quando l’amore per la musica inizia a manifestarsi in lei con il desiderio di studiare il pianoforte e seguendo i preziosi insegnamenti del professore d’orchestra Aldo Garavini. Grazie a lui conosce e ama le opere di grandi compositori quali Prokofiev, Béla Bartok, Debussy. A 17 anni inizia il suo percorso come autrice e cantante. Proprio in quel periodo si accinge a comporre la sua prima colonna sonora per la Compagnia “Percorsi Teatrali”, nella commedia “La Verità di Mezzanotte” tratta dal romanzo di Andre Picot. Sempre in quegli anni, la volontà di migliorare vocalmente la porta a seguire lezioni di canto con la nota cantante jazz Tiziana Ghiglioni, dapprima presso il CPM di Milano e poi privatamente. La sua formazione musicale viene poi contaminata dai viaggi. Tutto ha inizio in Irlanda, terra a lei familiare dove assapora, oltre a paesaggi mozzafiato, le melodie ancestrali della cultura celtica. Un amore a primo ascolto ed un’ispirazione continua per le sue canzoni. Dopo anni di sperimentazioni e collaborazioni con musicisti e autori, finalmente raggiunge la realizzazione del suo primo album. Nell’estate del 2007 nasce “Beyond 9”, una produzione indipendente di cui segue con entusiasmo ogni passaggio sino a volare negli Stati Uniti per completarne il master e la successiva pubblicazione. Il progetto comprende 9 brani ispirati ai quattro elementi – acqua, fuoco, terra e aria – e vede collaborazioni di rilievo con Stefano Pulga in “The Shadows among the Trees”, Valerio Vado dei Reverie in “My Sheltering Sky” e Bill Jacobs della Sonikwheel Productions di New York al master. Il merito delle arti grafiche è della pittrice Mariangela Zabatino. Il brano “I’m Aware” viene selezionato per la compilation Gennaio-Febbraio 2008 della rivista americana Global Rhythm, distribuita in America, Spagna, Francia e Italia. Inoltre l’artista si esibisce in diversi concerti in Italia e in Svizzera sino al 2009, accompagnata da ottimi musicisti tra cui il chitarrista Valerio Vado dei Reverie, i tastieristi Fabio Zacco e Andrea Bertorelli “Satomi” e il percussionista Romano Canavesi. Nello stesso periodo continua il perfezionamento delle sue capacità vocali con il famoso vocal coach Michele Fischietti presso il suo studio di Milano, attività che prosegue tuttora. Nel 2011 le viene proposto di comporre un’altra colonna sonora per la commedia “Fools” di Neil Simon, rappresentata dalla Compagnia “Senza Bussola”. È così che nasce il “Sophia’s Theme”, il tema centrale dell’intera rappresentazione che guadagna ottimi consensi. All’inizio del 2012 inizia la stesura del suo secondo album “Ali” grazie alla preziosa collaborazione del maestro e produttore Stefano Pulga. Il progetto comprende 9 brani che raccontano l’amore in tutte le sue sfumature. L’album sarà presto disponibile all’ascolto e all’acquisto presso i maggiori canali di distribuzione.

 

 

 

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