A Milano, causa di uno scambio di persona, due uomini hanno dovuto trascorrere uno 4 mesi e l'altro "solo" quattro giorni in carcere. Fosse stato anche un solo giorno sarebbe già stato intollerabile....

Attualità postato da Mike67 || 2 mesi fa

Milano, la città della moda, del design e... degli errori di identificazione! Sì, avete capito bene. Non uno, ma due incredibili errori in soli venti giorni. E tutto grazie al CUI, il Codice Univoco Identificativo. Il CUI, una stringa alfanumerica assegnata dai reparti scientifici delle forze dell’ordine al fotosegnalamento e alle impronte digitali di uno straniero, è stato creato per prevenire gli errori di identificazione o false generalità. Ma a quanto pare, a Milano, il CUI non ha dato risultati attendibili. Anzi, ha proprio fallito e fatto uno scambio di persone. Non una ma per ben due volte. Decisamente un po’ troppo per essere considerato attendibile. La prima vittima di questo incredibile errore è stato un povero uomo bangladese di 35 anni. Immaginatevi la scena: un giorno normale, stai andando al lavoro, e all'improvviso ti ritrovi in prigione. Perché? Perché hai lo stesso nome e la stessa data di nascita di un criminale accusato di rissa aggravata con un morto. Risultato: quattro mesi di ingiusta detenzione in carcere per un errore di identificazione. Ma non finisce qui. Dopo solo venti giorni, un altro uomo, questa volta un cinese di 53 anni, accusato di ricettazione di telefonini rubati è caduto nello stesso tragico errore di persona. Stesso nome, stessa data di nascita, stessa incredibile coincidenza. Questa volta, però, il CUI ha deciso di essere un po' più clemente: solo quattro giorni di carcere. Una vera e propria… Commedia degli errori giudiziari. Solo dopo i quattro mesi di detenzione, l’avvocato dell’uomo bangladese, osservando la foto presente sul fascicolo agli atti si è accorta che non era quella del suo assistito. Per l’uomo cinese, dopo quattro giorni di cella, è stato provvidenziale lo spirito investigativo di un agente penitenziario. E così, in meno di un mese, il CUI ha dimostrato che, nonostante la sua sofisticata tecnologia e le sue nobili intenzioni, può ancora fare degli errori.

Fonte: https://www.unita.it/2024/02/02/carcere-errore-innocenti-cella-scambio-persona-milano-due-errori-giudiziari-20-giorni/