Le settimane appena passate hanno presentato uno stato di calma relativa per quel che concerne l’ambito dei metalli dedicati all’industria. Valutando unicamente una visuale tecnica risulta che questi prodotti godono attualmente di una buona posizione. Il rame si rivela particolarmente rialzista e risulta assolutamente possibile che nelle settimane a venire si presentino particolari slanci malgrado le intense forze di resistenza che ne frenano l’ascesa oltre gli 8400 dollari. Raggiunta quella quota l’obiettivo successivo risulterà essere il valore degli 8700 dollari, risulta comunque complessa da identificare la provenienza relativa un effettivo rialzo.Al di là dello stato di sofferenza relativo il nostro paese per quel che concerne l’industria dei metalli, troviamo infatti un settore delle vetture in stasi critica mentre aziende produttrici di elementi di precisione come guide per macchine utensili e guide di scorrimento che stanno incrementando la produzione, la crescita a livello industriale in Europa risulta essere presente; senza dubbio tale crescita non risulta ancora sufficiente per avviare uno stimolo funzionale ai rialzi relativi le materie prime. L’importante, vista la condizione generale che comprende economia e politica a livello globale è l’aspetto di tale dato che conferma l’assenza di uno stato di debolezza, elemento che potrebbe indicare un rischio di crollo per i prezzi.