Erano dieci anni che non si vedeva una caduta così pesante sui mercati azionari. Dai tempi del crack della Lehman e della recessione del 2008/09. Tutta colpa di un mix devastante di due fattori. Da...

Mercati azionari in profondo rosso, un crollo così non si vedeva da 12 anni

Finanza postato da serpentediterra || 4 anni fa

Erano dieci anni che non si vedeva una caduta così pesante sui mercati azionari. Dai tempi del crack della Lehman e della recessione del 2008/09. Tutta colpa di un mix devastante di due fattori. Da una parte i timori legati alla diffusione del Coronavirus e alle conseguenze che esso provocherà sotto il profilo economico. Dall'altra il crollo del petrolio (arrivato a perdere il 31% in mattinata), dopo le tensioni Arabia-Russia emerse nell'ultimo meeting Opec+.

La giornata pesante dei mercati azionari

Che la giornata dei mercati azionari sarebbe stata complessa si era capito da subito. C'è voluta mezz'ora prima che big del listino a Piazza Affari riuscissero a fare prezzo. Poi una discreta fetta di essi è stata sospesa per via dei ribassi che hanno raggiunto anche il 20%, con i migliori oscillatori trading analisi tecnica che sembravano impazziti. Alla fine Piazza Affari chiude con un calo pesantissimo del FTSE MIB (-11,17%), che ha toccato 18.476 punti. Profondo rosso anche per il FTSE Italia All-Share (-10,75%), il FTSE Italia Mid Cap (-7,47%), come il FTSE Italia Star (-7,8%).

A Piazza Affari non si è salvato nessun comparto. Quello delle materie prime è stato il più colpito (-21,20%), seguito dal petrolio (-17,36%) e dal bancario (-12,25%). Le vendite maggiori si sono concentrate su Saipem, che perde oltre il 20%. Male anche Tenaris ed ENI. Affonda pure Mediobanca, con un ribasso del 14,41%. La mosca bianca sui mercati azionari è Saras, che avanza del 2,46%.

Gli altri mercati azionari e l'euro

Milano però non è stata la sola a sprofondare. Anche le principali Borse europee hanno perso tutte terreno: Londra -7,5%, Parigi -8,3%, Francoforte -7,8%, imitando quello che avevano fatto le piazze asiatiche (Tokyo -5,06%, Shanghai -3,01%, Shenzhen -3,79% e Hong Kong -4,23%). Una delle sedute peggiori della storia recente delle Borse europee ha portato a un crollo dell'indice StoxxEurope600, che raggruppa i principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, del 7,4%, che equivale a 608 miliardi 'bruciati' in una giornata.

Sul valutario intanto, anche se non rientra tra le coppie di valute più volatili, c'è stato un deciso balzo in alto dell'Euro / Dollaro USA (+1,59%), che raggiunge quota 1,147.