Non tutti sanno che le pagine dei risultati dei motori non sono tutte uguali. Anzi, cambiano in funzione di chi esegue la ricerca, da dove la esegue e in base a cosa cerca.

Google si è accorta che le ricerche eseguite dagli utenti hanno molto spesso una connotazione geografica, per questo ha iniziato ad usare la localizzazione per fornire delle risposte più pertinenti con la ricerca eseguita.

La quantità di ricerche a carattere locale ha raggiunto il suo picco proprio negli ultimi anni, periodo di grande diffusione dei dispositivi smartphone, che permettono appunto di eseguire ricerche in qualsiasi luogo, per qualsiasi necessità.

La SEO è quell'attività che si occupa di svolgere azioni che portino a migliorare il posizionamento di un sito nei risultati di ricerca, nel caso di attività local SEO, questi sforzi si concentrano al posizionamento per le keyword di ricerca locale.

 La localizzazione che Google riesce ad effettuare si può svolgere in due modi, quello implicito e quello esplicito:

• ricerche locali implicite: l'utente inserisce su Google una query cosiddetta “locale”, ovvero una ricerca che dimostra la volontà di trovare un prodotto/servizio nelle vicinanze (es: gelateria, pizzeria, parrucchiere). Google riconosce che questa keyword è locale, rileva il posizionamento dell'utente grazie ai dati GPS dello smartphone o tramite l'indirizzo IP e fornisce una serie di risultati localizzati in un raggio attorno alla posizione dell'utente;

• ricerche locali esplicite: si verificano quando l'utente inserisce esplicitamente l'area geografica di interesse. La località specificata potrebbe essere quella in cui l'utente si trova in quel momento, ma anche no, ad esempio nel caso di ricerca di un hotel in una regione diversa da quella in cui avviene fisicamente la ricerca.

Un fattore molto interessante è che la categoria delle ricerche locali esplicite può attivare i risultati locali anche per keyword di ricerca che non sono di per sé locali. Pensiamo ad esempio alla parola “internet”. Internet non è un termine con connotazione locale in sé. Tuttavia molti utenti eseguono su Google delle ricerche come “internet Milano”. Il loro intento è quello di cercare offerte per connessione internet in zona Milano. Con l'accostamento di una localizzazione geografica una query non locale diventa locale.

Cosa significa? Significa che il mondo della local SEO è tutt'altro che limitato, e si rivolge ad un ampissimo ventaglio di attività e settori. Ben oltre i soli bar, ristoranti, hotel e parrucchieri, ma a quasi tutto il settore del commercio al dettaglio e alla fornitura di servizi sia B2C che B2C.

Negli Stati Uniti si sono accorti già da un po' dell'importanza del posizionamento sui motori di ricerca a livello locale, così qualsiasi progetto di web marketing comprende tutte le considerazioni legate agli aspetti di SEO locale.

In Italia questo genere di consapevolezza non è ancora raggiunto, anzi, molto spesso risulta difficile far comprendere ai clienti tutti i vantaggi di questo tipo di attività che ai loro occhi potrebbe sembrare meno valida e più limitata rispetto alla SEO “completa”, ovvero su scala nazionale.

La realtà è che, per qualsiasi attività di dimensioni piccole, medie o grandi ma non su scala nazionale, la SEO local è molto più conveniente rispetto a quella nazionale. Infatti, combattere contro i colossi nazionali ed internazionali, soprattutto in settori competitivi, può risultare quasi impossibile per chi non abbia grandi budget a disposizione. Non va escluso, inoltre, che nella maggior parte dei casi le keyword di ricerca a carattere locale portano tassi conversione (ovvero acquisti i contatti) più alti di quelle generiche. Non è difficile immaginare ad esempio che chi cerca “internet” sia meno intenzionato ad attivare un contratto rispetto a chi cerca “internet Milano”.