Dal 13 al 18 ottobre a Palazzo Litta la Galleria Contini presenta opere in marmo, granito policromi e bronzee dell’artista coreano. Ingresso gratuito dalla 10 alle 18

Lo scultore Park Eun Sun presenta a Milano “Il Ritmo delle Pietra”

Cultura e Società postato da Encanto02 || 6 mesi fa

S’intitola il Ritmo della terra la mostra di Park Eun Sun che il consolato Generale della Repubblica di Corea ha organizzato a Palazzo Litta in Corso Magenta, 24 a Milano, In occasione della Celebrazioni per l’anniversario della Fondazione della Corea. Park Eun Sun nasce nel 1965 a Mopko in Corea del Sud dove fin da bambino si appassiona alla pitture e successivamente alla scultura presso l’Università di Kyung Hee. Nel 1993 si trasferisce a Pietrasanta (Lucca), dove prosegue gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Park ha esposto in diverse gallerie e musei in Italia (Firenze, Genova, Pietrasanta, Roma, Torino, Verona, Padova, Milano) e all’estero (Belgio, Corea, Francia, Germania, Inghilterra, Lussemburgo, Olanda, Panama, Polonia, Singapore, Stati Uniti e Svizzera). Dal 2021 l’artista è rappresentato in esclusiva dalla Galleria d’Arte Contini che ha realizzato diverse importanti mostre tra cui nel 2021 Infinita fluidità della pietra a Viareggio, Nell’Infinito dell’Arte a Venezia e Cortina d’Ampezzo e Dal Mare all’Infinito a Forte dei Marmi. Nello stesso anno riceve la Cittadinanza Onoraria dalla città di Pietrasanta. Nel 2022 le opere monumentali dell’artista sono esposte al Teatro del Silenzio di Lajatico (Pisa) e nel centro storico di Pontedera (Pisa). Nello stesso anno un’opera monumentale è stata donata alla città di Pietrasanta. Con “Il Ritmo della Pietra” saranno esposte sia opere in marmo e granito policromi sia bronzee. Le sculture e installazioni, con il geometrismo e la sinuosità tipici di Park, si sposano quasi in un dialogo per opposti con gli ambienti barocchi di Palazzo Litta. L’opera dello scultore risponde inoltre a una sfida ben precisa: quella di utilizzare un materiale antico per poter dare vita a forme che appartengono al contemporaneo. Spostandosi tra i saloni, l’esperienza espositiva è scandita dal ritmo delle creazioni del maestro in un alternarsi di colori e forme plastiche, declinate anche nelle creazioni “luminose” che identificano la parte più recente della produzione di Park, iniziata durante il periodo della pandemia. Con queste innovative creazioni il maestro mette in luce nuove possibilità tecnologiche a supporto del suo genio creativo: sfere marmoree svuotate e riempite di luce danno una voce nuova all’eternità classica ed elegante delle infinite sfumature del marmo. La mostra è visitabile gratuitamente dal 13 al 18 ottobre, dalle 10 alle 18.