Leonardo/Finmeccanica, Europa e Referendum Costituzionale sono stati i principali argomenti dell'intervento tenuto da Mauro Moretti alla conferenza di presentazione della settima edizione del Festival della Diplomazia.

Le sfide di Leonardo/Finmeccanica: l'intervento di Mauro Moretti al Festival della Diplomazia

Nel corso della conferenza di presentazione della settima edizione del Festival della Diplomazia, Mauro Moretti ha affrontato alcuni importanti temi di attualità che riguardano sia Leonardo/Finmeccanica sia il panorama economico, politico e sociale. In apertura, si è soffermato sulla decisione di aumentare la partecipazione di Leonardo in Avio al 28%, una sfida nella quale la società crede e che rappresenta un core business strategico per il futuro. Acquisendo maggior peso nell'azionariato, Leonardo consoliderà il suo ruolo nel segmento dei lanciatori anche per piccoli satelliti, principale obiettivo industriale dell'operazione. In risposta a un giornalista spagnolo, Mauro Moretti ha poi parlato della strategia per la trasparenza e la legalità all'interno della galassia Finmeccanica, basata sull'istituzione di una governance interna che vigili sulle modalità operative della società. La costituzione a one company ha fatto venir meno un concetto feudale legato all'esistenza di vere e proprie tribù dietro la holding finanziaria, vecchio retaggio della partecipazione statale.

Mauro Moretti: il grande stallo europeo e il Referendum Costituzionale

Dopo aver parlato dell'importanza della leadership tecnologica, Mauro Moretti ha analizzato l'attuale scenario europeo, criticando la tendenza dei capi di governo a guardare esclusivamente ai propri confini. Soltanto con la nascita degli Stati Uniti d'Europa si potrà ridurre la distanza dagli altri, in quanto ogni singolo Paese, anche per dimensioni, non può affrontare la competizione globale. Anche l'Euro, secondo l'Amministratore Delegato di Leonardo, può continuare a resistere, a patto che vengano trovati strumenti di compensazione politica come avviene in ogni federazione. È poi necessario che l'Europa si doti di uno schema di difesa comune e, affinché ciò accada, serve una precisa volontà politica. In chiusura, Mauro Moretti si è espresso anche sul Referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre, non schierandosi apertamente a favore del SI o del NO ma lasciando trapelare una sostanziale vicinanza alle tesi favorevoli al cambiamento.