Dormire è un’attività necessaria ed essenziale per la vita. Svegliarsi freschi e riposati, dopo un buon sonno, è indispensabile per sentirsi bene e restare in salute. Il sonno consente di recuperar...

Salute e Benessere postato da MarcoOne || 8 anni fa

Dormire è un’attività necessaria ed essenziale per la vita.

Svegliarsi freschi e riposati, dopo un buon sonno, è indispensabile per sentirsi bene e restare in salute.

Il sonno consente di recuperare le energie, fissare la memoria, eliminare le tossine e favorisce il buon funzionamento di tutte le funzioni vitali.

Il cattivo riposo ha effetti dannosi su tutto il nostro corpo. L’insonnia, ovvero la carenza e/o la scarsa qualità del sonno, altera i processi metabolici, predisponendo a malattie cardiovascolari, patologie degenerative, obesità e infezioni.

Le sue conseguenze più immediate sono le ripercussioni negative sulla qualità della giornata.

Di giorno si diventa nervosi e irritabili, si avverte sonnolenza e c’è difficoltà a concentrarsi nelle attività quotidiane e lavorative.

Le cause di questo disturbo possono essere le più disparate; la stessa insonnia può essere costante o cambiare nel tempo, diventando più o meno accentuata.

Può presentarsi in diversi modi: come difficoltà ad addormentarsi, con risvegli notturni o con risvegli mattutini precoci.

In qualsiasi forma essa si manifesti è molto importante affrontarla subito, per evitare che questo fastidioso disagio diventi un problema cronico.

Allora, come possiamo aiutare Morfeo a portarci dei sogni d’oro?

Davanti a questa fastidiosa condizione non siamo inermi e disponiamo di armi potenti, completamente naturali.

In primo luogo si possono seguire delle norme di “igiene del sonno”, dei consigli sulle abitudini da adottare per contrastare l’insonnia. Tra questi risulta utile:

  • riposare in locali idonei, ben areati, preferibilmente al buio e senza rumori

  • coricarsi e svegliarsi ad orari fissi

  • andare a letto solo se si ha sonno

  • evitare i sonnellini serali e pomeridiani

  • non abusare di sostanze eccitanti come alcool e caffè

  • inoltre fare attività fisica (praticata di giorno e non la sera) e le tecniche di rilassamento aiutano a scaricare stress e tensioni

Se non bastasse, esistono numerose piante che rilassano il corpo e calmano la mente.

  • La Valeriana, Valeriana officinalis, la regina delle piante per l’insonnia, utilizzata fin dall’antichità per la sua capacità di conciliare il sonno. Pianta ansiolitica, antispasmodica e rilassante, è ideale soprattutto quando i disturbi del sonno si associano ad ansia e tensioni muscolari. Potente ed efficace grazie alla sinergia dei suoi principi attivi, aumenta la qualità del riposo, favorisce il sonno profondo ed è molto utile nei casi di insonnia con difficoltà ad addormentarsi. Non induce sonnolenza diurna e non ha effetti narcotizzanti.

  • L’olio essenziale di Arancio dolce, Citrus aurantium, ha azione tranquillante, sedativa e antispasmodica. Rilassa e distende l’organismo, riequilibrando il sistema nervoso.

  • L’olio essenziale di Lavanda è rilassante ed antispasmodico; calma ansia, agitazione e nervosismo. Ha azione sedativa e riequilibrante sul sistema nervoso centrale. È efficace per via interna e soprattutto esterna. Il suo utilizzo come aromaterapico prevede di massaggiare 2 gocce di olio essenziale su tempie, nuca, polsi o mettere qualche goccia sul cuscino, inalando lentamente e profondamente.

  • L’Escolzia, Eschscholtzia californica, è una pianta sedativa, antispasmodica e rilassante. Grazie al suo fitocomplesso migliora la qualità del sonno e rende più rapida la fase di addormentamento. Ottima per sonni agitati con crampi e dolore, grazie alle sue proprietà analgesiche.

  • La Passiflora, Passiflora incarnata, più conosciuta come il “fiore della passione”, calma ansia e irritabilità. Vanta proprietà sedative, antispasmodiche ed analgesiche che la rendono utile anche nei casi di insonnia legata a nervosismo e dolore.

  • La Camomilla, Matricaria chamomilla, da sempre utilizzata per favorire il sonno, soprattutto nella forma di infuso serale. La sua azione è rilassante, antispasmodica ed antinfiammatoria. Ideale per i più piccoli, specie quando la difficoltà ad addormentarsi è dovuta a tensione muscolare, dolore o disagi legati all’apparato digerente.

  • Il Tiglio, Tillia tomentosa, è sedativa, ansiolitica, antispasmodica e rilassando aiuta a contrastare il nervosismo.

  • La Melissa, Melissa officinalis, è una pianta ottima per l’ansia. La sua azione è particolare perché se da un lato agisce come rilassante, dall’altro ha azione tonica: rilassando dona vitalità.

  • Il Biancospino, Crataegus oxyacantha, ha proprietà sedative e rilassanti. È utile per quelle persone in cui l’insonnia è strettamente collegata alla componente emotiva. Riduce ansia, irritabilità ed agitazione, favorendo così il sonno.

  • Quando l’insonnia è legata a periodi di stress intenso può essere d’aiuto associare piante adattogene come la Whitania: tonica ed allo stesso tempo ansiolitica.

 

Grazie ai fitocomplessi di tutte queste piante si può agire efficacemente sui principali aspetti responsabili dell’insonnia. Possono essere assunte singolarmente o sfruttando le sinergie tra le diverse erbe officinali, così da riuscire di nuovo a riposare serenamente e poter tornare a sognare!

Fonte: http://www.clorofillaerboristeria.bio/cerca?controller=search&orderby=position&orderway=desc&search_query=insonnia&submit_search=