Di recente sono state aperte nuove opportunità di carriera per lavorare in Vaticano, che riguardano non solo cattolici praticanti, ma anche laici che desiderano operare al servizio del Papa e dei Vescovi.

Italia postato da biomeglio || 6 mesi fa

Chiaramente non stiamo parlando di voti clericali, ma di mestieri in ambito economico gestiti dalla Segreteria per l’Economia, situata nella Prima Loggia del Palazzo Apostolico, dove si esercita un lavoro di vigilanza e controllo nei confronti di tutte le materie amministrative e finanziarie del Vaticano. In questo articolo ti parleremo delle posizioni aperte in Vaticano e come poter inviare la tua candidatura. Lavorare in Vaticano: la Segreteria per l’Economia La Segreteria per l’Economia ha una storia piuttosto recente, dal momento che nasce sotto la direzione di papa Francesco come Dicastero della Curia Romana con Motu Proprio “Fidelis dispensator et prudens” il 24 febbraio 2014. Lo scopo era, dunque, quello di avere un organismo autonomo adibito alla gestione degli affari e dell’economia facente parte dello Stato Vaticano, che nell’arco di pochi mesi ha accorpato la secolare Sezione Ordinaria dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA). Non solo, negli anni successivi la Segreteria per l’Economia ha raccolto sotto di sé sempre più funzioni, come l’organizzazione delle procedure politiche, degli acquisti e l’allocazione delle risorse umane, espletando quindi la funzione di Segreteria Papale, poiché risponde direttamente al Papa. Per quanto riguarda la sua organizzazione interna, devi sapere che la Segreteria è presieduta da un Prefetto, assistito da un Segretario, che deve consultare il Consiglio dell’Economia per eventuali proposte attinenti i principi generali, oltre a collaborare con la Segreteria di Stato. Lavorare in Vaticano: le Aree Funzionali Prima di scoprire come lavorare in Vaticano, è necessario aver ben presente quali sono le Aree Funzionali in cui opera la Segreteria per l’Economia, la prima delle quali tratta proprio il settore finanziario, uno dei principali istituiti nel 2014. In sostanza, lo scopo è quello di controllare che le attività economiche e finanziarie, per l’appunto, vengano svolte nel rispetto dei piani operativi e dei programmi approvati, attraverso funzioni di controllo e vigilanza, con colloqui, feedback in tempo reale e supervisione sul campo. Per poter svolgere al meglio i suoi compiti, il Settore Finanziario si serve di tre uffici: Pianificazione e Reportistica Finanziaria, per la redazione del Bilancio Consolidato della Sede papale, emanando anche istruzioni agli Enti collaboratori; Controllo Interno, che analizza e valuta gli atti di amministrazione straordinaria sottoposti dalle istituzioni e uffici curiali, per i quali è richiesta l’approvazione; Obolo di San Pietro, il cui compito è quello di raccogliere tutte le offerte e le donazioni che il Papa riceve da tutto il mondo, garantendone la tracciabilità e assicurandosi che giungano a destinazione verso i bisognosi. Al settore finanziario si affianca quello amministrativo, che si occupa degli Archivi interni, del settore informatico e della regolamentazione degli appalti, per garantirne la conformità secondo le normative vigenti. A tal proposito, anche in questo caso sono stati istituiti degli uffici preposti, che si occupano proprio della Regolamentazione degli Appalti e dell’informatizzazione delle funzioni, attraverso il CDE, che utilizza le tecnologie più all’avanguardia. Infine, presso la Segreteria per l’Economia è presente anche la Direzione per le Risorse Umane, istituita per tutelare tutti i dipendenti del Vaticano, dal primo giorno di lavoro, fino alla data di pensionamento, attraverso adeguati compensi, crescita personale e benessere lavorativo.

Fonte: https://posizioniaperte.com/lavorare-in-vaticano-come-candidarsi/