Ogni volta con più frequenza, certe persone hanno scoperto i pregi di avere un mental coach, tra cui lo sviluppo di una maggiore capacità di decidere e di pensare strategicamente.

La sopravvivenza della squadra dipende da te

Italia postato da Tutto Management || 10 anni fa

 

Ogni volta con più frequenza, certe persone hanno scoperto i pregi di avere un mental coach, tra cui lo sviluppo di una maggiore capacità di decidere  e di pensare strategicamente.

Il fatto che ci sia più consapevolezza e sicurezza nelle proprie attitudini incrementa le  abilità di gestione del proprio staff e gruppo di lavoro. Il miglioramento della relazione con gli altri e di esperienze positive permette una migliore ed efficace gestione dello stress e del cambiamento. Un percorso di Coaching è un vero e proprio allenamento mentale che ha l’obiettivo di far si che la persona, il gruppo o l’organizzazione coinvolta nel Coaching raggiunga gli obiettivi stabiliti di comune accordo.

Il mental coach può diventare una figura importante nello sviluppo del tuo giorno. Soltanto lavorando sul gruppo squadra, costruendolo, lavorando per obiettivi prestazionali e tenendo in considerazioni fattori di diversa natura, un allenatore può costruire una squadra vincente.

Tutti gli esseri viventi hanno un meccanismo di autoregolazione che gli permette la sua sopravivenza e si chiama omeostasi. L’essere umano bisogna avere una temperatura corporale concretta, se no i muscoli rabbrividiscono per generare caldo al corpo con l’obiettivo di recuperare il caldo.

Per fortuna, non dobbiamo avere in conto la nostra sopravvivenza perchè il nostro corpo reagisce automaticamente senza la nostra volontà e coscenza.

Questi riflessi involontari del nostro corpo si possono disturbare quando ci sono cattivi pensieri che generano emozioni che alterano la pace e serenità personale. Tutta questa instabilità si vede alterata tante volte permanentemente.

Si sa che certe emozioni generate per abitudini mentali inadeguate attacano il sistema immunologico e provoca che una certa persona prenda più spesso le malattie e sia uno sforzo riprendersi.

Ci sono delle persone che hanno hanno la paura di sbagliare e non completare l’attività a cui si è dedicato. Rimandare le cose al giorno dopo non è sinonimo di perfezionismo e i limiti che ognuno si pone, per timore di sbagliare possono essere difficili di superare.

Dobbiamo pensare a quanto può migliorare la nostra vita se ci concediamo qualche errore. Con questo atteggiamento possiamo scoprire cose nuove, imparare ed apprendere. Solo così si possono scoprire i propri limiti.