La “Sindrome di Nanchino” venne al mondo il con l’omino trattato ma era già largamente diffuso. Possiamo dire che è un sottotipo del colonialismo. Un male che affligge ancora la mentalità europea e...

Estero postato da Euromed || 2 anni fa

La “Sindrome di Nanchino” venne al mondo il con l’omino trattato ma era già largamente diffuso. Possiamo dire che è un sottotipo del colonialismo. Un male che affligge ancora la mentalità europea e sembra condizionare i rapporti con l' Asia (Cina in Particolare) e l'Africa trattato di Nanchino firmato il 29 agosto 1842 , fu una convenzione che venne stipulato fra l’Impero Britannico e l’Impero dei Quing. Questo documento Il trattato di Nanchino fu il primo di una serie di trattati cosiddetti “ineguali”, conclusi dalla Cina con le potenze occidentali nel XIX e XX secolo. Esso pattuì che il commercio nei porti interessati fosse soggetto a tariffe doganali fisse da concordare tra gli inglesi e i governi cinesi. Mirava ,soprattutto a creare un nuovo odine commerciale dopo il 1760. Ma perché dico che lo spirito (nefasto) di Nanchino aleggia ancora oggi in Europa? perché l’Europa e tutto l’Occidente tratta il mondo asiatico (in primis la #Cina ) l’Africa con lo stesso atteggiamento e lo stesso modo di fare che aveva ai tempi di quel trattato iniquo. Un continente vecchio anagraficamente , fa fatica a superare la propria “sindrome di Nanchino” e si atteggia con l’Asia e con l’Africa con lo stesso modo del XIX secolo. Peccato, che nel frattempo il mondo è cambiato. Il peso demografico di Asia e Africa è enormemente diverso da quello occidentale , la crescita economica premia le nazioni giovani . Ma il mondo occidentale pensa ancora di dettare legge . Invece che , tattare , ragionare e commerciare alla pari ,l’Occidente detta la propria legge con lo stesso atteggiamento anche linguistico del XIX secolo. Dobbiamo cambiare mentalità dichiarare chiusa la fase del mondo dopo “Nanchino” e aprirne delle nuove fondata sul dialogo, lo studio, la conoscenza e gli scambi commerciali. Unico Stato immune dalla Sindrome di “Nanchino” è il piccolo Stato Vaticano , che con una diplomazia accorta naviga ( e la barca di Pietro è abituata a farlo)nel mare del mondo. Il Vaticano ha un accordo anche con la Repubblica Popolare Cinese per la nomina dei Vescovi , non mostra ostilità con nessuno .Perchè in tutti si può trovare la via del dialogo. Mi piace pensare che lo Sante Sede applichi alla lettera la lettura della prima domenica di Quaresima. Il brano detto delle “tentazioni” ma , pur non essendo teologo in quella lettura vi è in nuce la voglia di dialogo. Cristo avrebbe potuto fermare subito il “nemico “ per antonomasia eppure continua a dialogare con lui ed alla fine lui prevale, non con la forza, non con la violenza ma con il dialogo. In conclusione un vaccino potente contro la “Sindrome di Nanchino” si chiama : Dialogo Marco Baratto

Fonte: https://medium.com/@assoeuromed/la-sindrome-di-nanchino-unico-immune-il-vaticano-2e2761c87942